Il carbone vegetale può aiutarci a combattere i disturbi legati al gonfiore addominale come colite o meteorismo. Vediamo cos’è e come usarlo
Il carbone vegetale, chiamato anche carbone attivo, è un composto organico che si presenta sotto forma di polvere sottilissima. E’ ottenuto dalla combustione (senza fuoco) di legnami di varia provenienza.
Questa finissima polvere che viene ricavata non ha né sapore né odore ma ha senz’altro importanti proprietà. La più importante per la nostra salute è quella assorbente, che ci aiuta nei problemi di gonfiore addominale. Quindi come agisce esattamente il carbone attivo? Esso va ad assorbire, ossia a “raccogliere” tutto ciò che incontra mentre si sposta nel tubo digerente. Quindi ingloba batteri, gas, tossine, virus presenti nel nostro stomaco ed intestino.
Si tratta perciò di qualcosa di molto diverso di un mezzo assorbente che invece, si impregnerebbe delle sostanze, diventando una sorta di spugna. Vediamo allora nello specifico come agisce il carbone vegetale sul nostro organismo.
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Carbone vegetale contro il gonfiore addominale
Il gonfiore addominale può dipendere da una cattiva alimentazione, da rallentamenti metabolici legati alla digestione o da patologie molto comuni come colite, sindrome del colon irritabile o intolleranze alimentari.
Il risultato è un gonfiore più o meno accentuato nell’addome associato ad un intenso senso di pesantezza. Il carbone vegetale, con le sue proprietà adsorbenti dei gas intestinali in eccesso, è un ottima soluzione.
Ottimo anche in caso di aerofagia, flatulenza o per episodi di diarrea. In quest’ultimo caso, il carbone vegetale aiuta a compattare le feci e detossina stomaco ed intestino. Molto efficace è anche la sua azione combinata a piante con proprietà carminative come: cumino, finocchio, menta o zenzero.
Il carbone attivo è facilmente reperibile e può essere acquistato sia in farmacia sia in erboristeria. La dose consigliata è di circa 1/2 grammi al giorno, che corrisponderebbero a 2/4 capsule. Le compresse devono essere assunte lontano dai pasti principali.
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Effetti collaterali
Il carbone vegetale non presenta effetti tossici, ad ogni modo è opportuno prendere delle precauzioni. Innanzitutto non va utilizzato se si hanno lesioni del tubo digerente o in presenza di infiammazione da appendicite. In più, visto il suo alto potere adsorbente, il carbone attivo non va mai somministrato contemporaneamente ad altri farmaci (compresa la pillola anticoncezionale) o integratori.
Potrebbe interagire alterando l’efficacia della cura che state seguendo. Se non state effettuando nessuna cura o non avete patologie gastrointestinali, è comunque sempre consigliato consultare un medico per ogni dubbio e per evitare che l’auto-prescrizione abbia un dosaggio eccessivo. Un abuso del carbone attivo comporterebbe un effetto costipante.
Il carbone vegetale è quindi un rimedio molto indicato per contrastare il gonfiore addominale. Basterà utilizzare tutte le precauzioni del caso e godere dei risultati ottenuti.
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