Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha raccontato la situazione che si sta vivendo durante questa seconda ondata dell’epidemia da Covid-19.
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è intervenuto ai microfoni di Tv8 per parlare della situazione che al momento sta vivendo la città e l’intera regione, al momento tra le più colpite da quella che in molti hanno definito la seconda ondata dell’epidemia da Covid- 19. Stando alle parole del primo cittadino, la situazione sarebbe molto complicata e drammatica tra file di ambulanze negli ospedali e la tensione sociale. In tal senso, De Magistris sarebbe dell’opinione di introdurre misure progressivamente più ferree per limitare la diffusione del virus.
Leggi anche —> Pandemia, il nuovo Dpcm potrebbe slittare ancora: le possibili misure
“La situazione sanitaria è allo stremo, ci sono file di auto ed ambulanze nei pressi degli ospedali: una circostanza drammatica a cui si aggiunge la seria tensione sociale, che desta altrettanta preoccupazione“. Queste le parole, riportate da Sky Tg24, del sindaco di Napoli Luigi De Magistris ai microfoni di Tv8 che ha analizzato il momento che sta vivendo la Campania, tra le regioni più colpite dal Covid-19. Il primo cittadino ha poi proseguito affermando che, a suo parere, sarebbero necessario misure e norme progressivamente più stingenti, ma non necessariamente un nuovo lockdown, come quello imposto dal Governo durante la scorsa primavera.
“Davanti ad uno scenario –ha spiegato l’ex pm- che ha anche a che fare con la tenuta democratica del Paese, penso che non ci siano alternative se non quella di lavorare insieme evitando segnali di debolezza e di scaricabarile. Per ogni decisione da prendere, seppur rigida, ci deve essere una mano che toglie ed una che mette, dato che in presenza di restrizioni si rischia la tenuta sociale, economica e del lavoro e, dunque, bisogna intervenire in termini di soldi e lavoro“. In tal senso secondo De Magistris, il Governo ricopre un ruolo fondamentale dato che vi è la necessità di immettere denaro.
Situazione drammatica anche a Milano, dove i numeri continuano a crescere di giorno in giorno. A descrivere quanto sta accadendo Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Milano, il quale ha lanciato un appello spiegando che in mancanza di una stretta sulla città, nel giro di pochi giorni le strutture non saprebbero più dove mettere le persone.
Leggi anche —> Pandemia, il virologo Pregliasco: “Seconda ondata peggiore della prima”
La richiesta sarebbe, dunque, quella di intervenire attraverso un lockdown immediato ed efficace per cercare di arginare una situazione divenuta preoccupante ed “insostenibile”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…