Nuovo dietrofront del governo dopo il vertice con le regioni. Cambia l’orario del coprifuoco. Di seguito la bozza del nuovo Dpcm.
Cambiano di nuovo le linee guida del DPCM che dovrebbe essere varato nelle prossime ore. Il governo sembra aver fatto dietrofront sul coprifuoco, accettando un compromesso sugli orari. Si parla di coprifuoco posticipato alle 22, invece che alle 21, come trapelato ieri pomeriggio dal vertice tra governo e Regioni.
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Nuovo Dpcm, tutte le misure presenti nella bozza
Disposizioni dure, ma piuttosto prevedibili quelle presenti nel nuovo DPCM. Coprifuoco nazionale all 22 e 100% di didattica a distanza per tutte le scuole secondarie di secondo grado. L’attività didattica per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi dell’infanzia è invece garantita in presenza, ma con l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione. Sono esentati dall’utilizzo di mascherine i bambini di età inferiore a sei anni e tutti quei soggetti affetti da patologie respiratorie. È inoltre limitato il riempimento dei messi pubblici a non oltre il 50% della capienza totale. Sono sospese le mostre e i servizi che potrebbero provocare la formazione di assembramenti.
Per quanto riguarda la ristorazione, rimangono attive le norme attualmente in vigore, con chiusura degli esercizi commerciali entro le 18 e nessuna restrizione ai servizi d’asporto. I cambiamenti più radicali riguardano però quelle regioni che già si trovano in uno “scenario di tip 3”. Per esse è previsto un lockdown quasi completo. Per ulteriori informazioni, rimandiamo all’articolo dedicato.
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