Autocertificazione e corte all’aperto: cosa cambia e come comportarsi dopo il nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre zone.
L’autocertificazione torna a far parte della quotidianità degli italiani. Da venerdì 6 novembre, giorno in cui entrerà in vigore il nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre zone, rossa, arancione e gialla, si dovrà portare con sè l’autocertificazione ogni volta che ci si sposta in deroga ai divieti. Come fa sapere La Repubblica, è questa l’interpretazione che dà il Viminale della lettera del dpcm in attesa di una nuova circolare del capo di gabinetto ai prefetti.
L’Italia divisa in tre zone dal 6 novembre al 3 dicembre. E’ questo il tempo di validità del nuovo Dpcm che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato in conferenza stampa. Come ci si potrà muovere, dunque, all’interno delle varie zone?
L’autocertificazione nella zona rossa dovrà essere esibita tutte le volte in cui ci si muoverà in deroga alle misure di restizione. Esattamente come accadeva durante la fase del lockdown, ci si potrà muovere per lavoro, necessità, salute e urgenza. Ci si potrà muovere per andare ad accompagnare e riprendere i bambini da scuola per i quali è prevista la presenza e per andare nei vari esercizi commerciali aperti. L’autocertifcazione dovrebbe essere esibita ad ogni controllo anche se il dpcm non lo specifica.
Nella zona arancione, i cittadini che si spostano al di fuori degli orari autorizzati e per le varie ragioni, dovranno esibire l’autocertificazione.
Nella zona gialla, infine, l’autocertificazione dovrà essere esibita ogni volta ci si muove nelle aree del coprifuoco ovvero dalle 22 alle 5 del mattino.
I cittadini che abitano nella zona rossa e arancione non potranno spostarsi verso le seconde case non essendo consentito varcare i confini regionali nè muoversi da un Comune all’altro. Nelle zone arancioni è possibile spostarsi nelle seconde case solo se si trovano nello stesso comune. Chi abita in una zona gialla, potrà raggiungere la seconda casa a patto che si trovi in una zona gialla. Non potrà farlo se la seconda casa si trova in una zona rossa o arancione.
Per quanto riguarda l’attività fisica all’aria aperta. Una circolare del Viminale spiegherà tutto. Tuttavia, nelle zone rosse, il Dpcm spiega che l’attività motoria è consentita in prossimità della propria abitazione sempre con la mascherina.
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