I medici dell’ospedale nella capitale della Corea del Sud salvano la vita di un 54enne in condizioni disumane.
L’uomo di origini coreane soffriva di lancinanti dolori allo stomaco quando è stato ricoverato per alcuni esami di accertamento all’ospedale di Seul. Una diagnosi difficile da individuare con certezza, avevano subito riferito i medici dell’équipe ospedaliera. Soltanto in seguito ad una tac addominale, e ad altri controlli approfonditi, è stata riscontrata la presenza di consistenti corpi estranei nell’apparato digerente dell’uomo.
Operato d’urgenza dopo la repentina analisi il personale ospedaliero ha scoperto, e non senza sgomento, che quei corpi estranei nello stomaco del paziente corrispondevano ad profiqua quantità di sassi, monete ed alcuni tappi di bottiglia dal peso totale di 2 Kg.
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Il lieto fine in corsia
L’uomo ha poi inaspettatamente rivelato al personale specializzato di aver ingerito tali oggetti soltanto dopo essergli stati accuratamente prescritti in precedenza come delle dosi di una strana terapia orale. Una faccedda davvero spaventosa: infatti, secondo quanto è emerso successivamente, la suddetta procedura sarebbe stata l’equivalente di una “terapia efficace” consigliata al coreano, con la principale finalità di calmare i suoi disturbi d’ansia e stress.
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Per fortuna, dopo poco meno di due settimane l’uomo è stato dimesso ed in salute dall’ospedale. La competenza ed il tempismo del reparto ospedaliero, ed in particolare quello del dottor Pyong Wha Choi, che ha eseguito in primis l’operazione, e a cui l’uomo resterà profondamente grato, hanno impedito attraverso un delicato intervento chirurgico allo sfortunato paziente di perdere la vita in modo così aberrante.
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