Strage di 15 milioni di visoni in Danimarca. L’incredibile motivo

Previsto abbattimento di oltre 15 milioni di visoni in Danimarca. Il primo ministro danese pronto a prendere questa controversa decisione

Mette Frederiksen, la premier danese, ha dichiarato che verranno abbattuti nel suo Paese circa 15 milioni di visoni tenuti negli allevamenti per scongiurare la diffusione dei contagi da Coronavirus.

La Danimarca è uno dei principali produttori ed esportatori di pellicce di visone, destinate prevalentemente al mercato asiatico: Cina e Hong Kong. Secondo  il report di un’agendia governativa si è attestato che 12 persone sono state contagiate proprio da questi animali che avevano contratto il Covid19.  783 sono i casi d’infezione di Sars Cov 2 nel nord della Danimarca; secondo il ministro della salute, Magnus Heunicke, metà di essi sarebbero d’attribuire proprio al contatto con i visoni.

La Kopenhagen Fur è una cooperativa che comprende ben 1.500 allevatori danesi; tutti loro producono circa il 40% della produzione mondiale delle pellicce realizzate con il manto di questo animale. L’abbattimento dei 15 milioni di unità potrebbe costare 5 miliardi di corone corrispondenti a 785 milioni di dollari.

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Supporto anche dal capo della polizia nazionale, Thorkild Fogde, che auspica che la strage avvenga il prima possibile. Mogens Jensen, ministro per l’Alimentazione sostiene che 207 aziende sono state coinvolte dal contagio; erano  41 il mese scorso.

Il governo aveva già iniziato la mattanza il mese scorso con la promessa di risarcire gli allevatori. In Danimarca si registrano al momento 50.530 infezioni e 729 decessi.

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