Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 8 novembre, ha diffuso i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Nuovo aggiornamento da parte del Ministero della Salute relativo all’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando alla tabella sanitaria di oggi, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a a 935.104 con un incremento di 32.616 unità. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 558.636 (+26.100) ed pazienti ricoverati in terapia intensiva 2.749 (+115) in totale. Il numero dei guariti è giunto a 335.074 con un incremento di 6.183 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 331 decessi che hanno portato il bilancio complessivo delle vittime a 41.394.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato che dal totale dei casi positivi è stato eliminato un caso in quanto paziente non Covid. Per la stessa ragione anche l’Emilia Romagna ha eliminato un caso.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 7 novembre
Stando alla tabella sanitaria dal Ministero della Salute diffusa ieri, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 902.490. Aumentavano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 532.536. Salivano anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano 2.634 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 328.891. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un totale di 41.063 morti.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 7 novembre: i dati dell’epidemia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 6 novembre
Il Ministero della Salute nella giornata di venerdì ha reso noti i numeri sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il numero dei contagi complessivi era salito a 862.681. Di questi 499.118 erano gli attualmente positivi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva invece era pari a 2.515, mentre quello dei guariti era salito a 322.925. Infine, nel bollettino, si evinceva che i decessi avevano subito un incremento, portando il bilancio a 40.638.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 6 novembre: quasi 38mila nuovi casi di contagio
Pandemia, quadro nero per l’Europa: l’Italia risale nella lista dei contagi
Gli Stati Uniti, freschi di elezione del nuovo Presidente, continuano a rimanere attanagliati dal Covid-19. Nella giornata di ieri, secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in sole 24 ore i casi di contagio hanno sfiorato le 117mila unità. Ad oggi, i dati della Johns Hopkins University parlano di numeri importanti: dall’inizio dell’emergenza sarebbero 9.860.958 i contagi e 237.113 i decessi.
Nella lista dei Paesi più fortemente colpiti dal virus, il secondo risulta essere la Francia. Nonostante il lockdown e tutte le misure assunte dal Governo in sole 24 ore si sarebbero registrati più di 60mila casi. Un frangente che desta non poche preoccupazioni se si guarda ai numeri complessivi del paese d’Oltremanica il quale dall’inizio della pandemia ad oggi avrebbe riscontrato quasi 2milioni di casi ed oltre 40mila vittime.
Al terzo posto l’India con 50.356 casi solo nella giornata di ieri. Numeri che si sommano ai complessivi 8.507.754 casi dall’inizio della Pandemia. Purtroppo nel Paese asiatico le vittime sono sino ad oggi 126.121.
L’Italia si piazza quarta. Con 37.802 casi registrati nella giornata di ieri, il numero dei contagi totali è salito da marzo ad oggi a 902.490. Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime che ha raggiunto in totale le 41.063 unità.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia, quadro nero per l’Europa: l’Italia risale nella lista dei contagi
Calabria, Commissario Sanità nella bufera: “Mascherine? Non servono a un c…”
Fresco di nomina, Giuseppe Zuccatelli è già al centro della polemica. Il neo commissario alla Sanità della regione Calabria secondo alcuni non sarebbe assolutamente idoneo a ricoprire il ruolo per cui è stato scelto. A determinare questo convincimento alcune sue dichiarazioni su virus e mascherine.
“La mascherina non seve a un c…. Ciò che serve è la distanza!” affermava Zuccatelli in questo video ormai divenuto condiviso in ogni angolo della rete e lanciato dal senatore Marco Siclari. “Per prenderti il virus, se io fossi positivo, dovresti baciarmi con la lingua in bocca per un quarto d’ora, altrimenti non te lo trasmetto”. Dichiarazioni che hanno aperto una nuova crepa all’interno della Sanità calabrese. “Il virus si prende se tu hai una frequentazione in cui le gocce di saliva ti arrivano per minimo 15-20 minuti addosso”.
Parole che hanno scatenato seria indignazione, in primis quella del senator Siclari che come anticipato attraverso la propria pagina Facebook ha divulgato il video di Zuccatelli accompagnato dal seguente ironico commento.
“Sono stato il primo, il 31 gennaio 2020, in aula parlamentare a dire al Ministro della Salute che bisognava usare le mascherine. Prima ancora che il Covid-19 arrivasse in Italia, così da scongiurare l’esplosione della Pandemia. Come farà ora il neo nominato dottor Zuccatelli a convincermi che non servono ad un c…?” ha scritto Siclari.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Calabria, Commissario Sanità nella bufera: “Mascherine? Non servono a un c…”
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