La prostituzione è un business che non si ferma neanche durante la pandemia. Le Iene entrano in un bordello austriaco.
La prostituzione è un business che non si ferma neanche nel periodo della pandemia: lo conferma un’inchiesta del Le Iene, che mostra le sconcertanti immagini di un lussuoso bordello austriaco dove il lavoro prosegue a pieno ritmo. Secondo le norme anti-contagio adottate dall’Austria, la struttura è perfettamente in regola. Di seguito i dettagli dell’inchiesta.
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Le Iene, l’inchiesta sulla prostituzione in Austria
“Il coronavirus è stato per noi una cosa molto difficile da gestire“ spiega il direttore del locale. “Ci atteniamo a tutte le regole che ci sono state date dall’Austria: le persone che arrivano devono indossare la mascherina, deve essere controllato il livello della temperatura e all’interno ci sono tutti quanti i dispencer per igienizzarsi le mani”.Le camere vengono sanificate dopo ogni utilizzo ed i clienti possono accedervi solo 15 minuti dopo la sanificazione. All’interno delle sale e dei luoghi comuni (alcune sere il locale si trasforma anche in discoteca) è vietato togliersi la mascherina, ma la regola non sussiste se il cliente sta a sedere. “Quando si sta seduti” spiega il direttore del locale. “L’Austria dice che si possono togliere le mascherine”.
“È un luogo che in Italia non esiste” constata l’inviato de Le Iene con un certo stupore. “Ma se esistesse al momento sarebbe chiuso”.
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