Nel pomeriggio è stato pubblicato l’aggiornamento odierno relativo all’epidemia da Covid-19 diffusasi nel nostro Paese: la situazione nelle terapie intensive dei nosocomi italiani.
Non si placa il diffondersi dell’epidemia da Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, dove ad oggi si contano quasi un milione di persone risultate positive dall’inizio dell’emergenza. Oltre al crescere dei casi di contagio e dei soggetti attualmente positivi si registra un aumento delle persone per cui è stato disposto il trasferimento nei reparti di terapia intensiva. Questo numero ad oggi ha superato le 2.800 unità, dato che non si registrava dalla metà del mese di aprile. A preoccupare gli esperti, alcuni dei quali richiedono un lockdown totale, è la capienza totale che in alcune regioni ha superato la soglia critica del 30% dei posti letto occupati.
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Covid-19, i dati nelle terapie intensive: oltre 2.800 in totale, numero che non si registrava da metà aprile
Il Ministero della Salute nel pomeriggio ha diramato il consueto bollettino che evidenzia il quadro odierno dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando a quest’ultimo in Italia al momento risultano essere ricoverati nei reparti di terapia intensiva 2.849 pazienti, cioè a dire 100 in più rispetto alla giornata di ieri. L’incremento odierno risulta essere inferiore rispetto a quello registrato ieri, ma in linea con il trend di queste ultime settimane.
Analizzando nel dettaglio la situazione a livello regionale, si evince che al momento, come durante la prima ondata, la Lombardia risulta essere la zona più colpita con 670 pazienti in rianimazione. Numeri abbastanza alti anche in Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Toscana, dove si contano oltre 200 pazienti in rianimazione.
Di seguito, la mappa dei ricoveri regione per regione, secondo la tabella sanitaria pubblicata sul sito del Ministero della Salute, aggiornata ad oggi, lunedì 9 novembre.
REGIONE – RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA – VARIAZIONE NELLE ULTIME 24 ORE
– Lombardia – 670 – +20;
– Piemonte – 312 – +8;
– Lazio – 237 – +/;
– Toscana – 234 – +8;
– Emilia Romagna – 204– +10;
– Campania – 191 – +5;
– Veneto – 195– +10;
– Sicilia – 187 – +10;
– Puglia – 119– -4;
– Liguria – 92 – +12;
– Marche – 71 – +2;
– Umbria – 64 – +2;
– Sardegna – 58 – +3;
– Friuli Venezia Giulia – 46– +1;
– Abruzzo – 48 – +5;
– Bolzano – 41 – +2;
– Trento –24 – +4;
– Calabria – 16 – /;
– Basilicata – 18 – +2;
– Valle d’Aosta – 15 – +1;
– Molise – 7– /.
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A preoccupare è anche l’aumento dei decessi che ad oggi dall’inizio dell’emergenza sono in Italia 41.750 in totale, di cui 356 vittime registrate nelle sole ultime 24 ore.
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