Una professoressa ha abusato sessualmente di un suo studente minorenne per due anni. Il ragazzo ha pensato al suicidio come via di fuga.
Il suo nome è Fay McRobbie. Professoressa in un liceo britannico, è stata arrestata e condannata a 2 anni e 4 mesi di detenzione, oltre che 10 anni di ordine restrittivo essendo una molestatrice sessuale. Avrebbe abusato sessualmente di un suo studente minorenne, di soli 15 anni, per la durata di due lunghissimi anni.
Oltre alla molestia sessuale si aggiunge anche quella psicologica che su un ragazzino così giovane può avere un’impatto notevole. Dovendosi accertare il silenzio della vittima, infatti, la donna non poteva che ricorrere alla manipolazione, arrivando a controllare quasi tutta la sua vita. “Ho iniziato ad allontanarmi dai miei amici e dalla mia famiglia” ha raccontato poi il ragazzo davanti ai giudici.
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Professoressa molesta studente minorenne, che cosa è successo
Tutto è cominciato quando Fay McRobbie ha costretto il giovane ragazzo a iscriversi al suo corso di arti marziali. Lui ancora non sapeva che da quel gesto sarebbe entrato in un tunnel da cui non sarebbe uscito facilmente. A partire da un bacio e spingendosi sempre più oltre ecco che sono cominciati gli abusi portandosi via la verginità del 15enne.
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Davanti ai giudici il ragazzo racconta di quanto fosse esasperato da quella situazione diventata insostenibile. Racconta la frustrazione e la rabbia di un giovane a cui sono stati portati via alcuni di quelli che dovevano essere gli anni più belli della sua vita. Il dolore era tale che l’unica via di fuga che il giovane studente riusciva a vedere era quello del suicidio, o della mutilazione dei genitali. Pensieri che un’adolescente di 15 anni non dovrebbe mai avere. A quell’età vige la spensieratezza, l’allegria, la voglia di divertirsi senza pensare alle conseguenze. Ci si crede invincibili. O, almeno, così dovrebbe essere. Purtroppo, non per tutti è così.
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