Ro+Marcenaro%2C+morto+il+fumettista+che+collabor%C3%B2+con+Gino+Paoli
yeslifeit
/2020/11/09/ro-marcenaro-morto-il-fumettista-che-collaboro-con-gino-paoli/amp/
Cronaca

Ro Marcenaro, morto il fumettista che collaborò con Gino Paoli

Si è spento la scorsa notte Ro Marcenaro, il pioniere dei cartoni animati che collaborò con Gino Paoli

Gino Paoli (Getty Images)

E’ deceduto la scorsa notte, per complicanze dovute al Covid, il noto fumettista Ro Marcenaro. Originario di Genova, ma trapiantato a San Martino in Rio, nella provincia di Reggio Emilia, Ro si è spento all’età di 83 anni, con una carriera alle spalle come fumettista e regista. Tra i suoi ultimi lavori, si ricorda la versione a fumetti della “Costituzione Italiana“. L’artista, pioniere dei cartoni animati, collaborò anche con il famosissimo Gino Paoli.

LEGGI ANCHE> Stefano D’Orazio la moglie racconta: Quando mio marito mi ha chiesto di sposarlo

Addio a Ro Marcenaro: il fumettista è deceduto per Covid

Ro Marcenaro (foto dal web)

Una settimana alquanto difficile per il mondo artistico, che nel giro di pochi giorni ha visto la scomparsa di figure preziosissime del panorama culturale italiano: a partire da Gigi Proietti, deceduto il 2 novembre, fino a Stefano D’Orazio, membro dei Pooh, venuto a mancare lo scorso 6 novembre. Proprio nella notte dell’8 novembre 2020, lo stesso destino è toccato al fumettista Ro Marcenaro.

Deceduto per un aggravamento del proprio quadro clinico, causato dal Covid, Marcenaro è considerato il pioniere del cartone animato. Proprio lui ha realizzato i più famosi spot pubblicitari, come quello della plastilina per il Fernet Branca. Nel 1991, Ro ha collaborato con Gino Paoli nella realizzazione di 9 videoclip per l’album “Matto come un gatto“: la canzone “Quattro amici al bar“, nel 1996, venne inserita tra le 10 canzoni con i migliori videoclip al mondo.

LEGGI ANCHE> Gigi Proietti in fila per la sepoltura, l’attesa per la cremazione è lunga

Fumetti (Getty Images)

Oltre ad aver diretto alcune reti televisive private, il fumettista ci ha lasciato opere straordinarie, tra cui “Il Manifesto Comunista a fumetti“, realizzato nel 1976. I suoi fumetti sono apparsi nei più famosi giornali italiani, tra cui Panorama, La Repubblica, La Gazzetta dello Sport, e tanti altri ancora.

Se ne va un genio artistico che con la sua grafica e la sua satira ha lasciato un’impronta indelebile negli ultimi 50 anni, anche collaborando a campagne di comunicazione della Regione Emilia-Romagna“.
Con queste parole lo ha salutato il Presidente di Regione, Stefano Bonaccini.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago