Una tragedia familiare a Carignano, un uomo di 40 anni uccide moglie e figlio, la sorellina è gravissima. Lui è morto sul colpo
Una vera tragedia quella che si è consumata alle prime luci dell’alba di oggi, 9 novembre 2020, in provincia di Torino. Un vero dramma familiare quello che è successo a Carignano in Borgata Ceretto 76, all’interno di una villetta.
Un uomo di 40 anni, Alberto Accastello secondo quanto riportato da La Stampa, ha ucciso la moglie e un figlio, mentre la sorellina è in gravissime condizioni.
Il padre di famiglia, un operaio di una ditta che si occupa dell’essicazione di cereali, ha sparato contro i suoi cari, la moglie Barbara, i due gemelli di due anni ed il cane, con una pistola che deteneva legalmente e poi l’ha fatta finita, si è suicidato con un colpo alla testa.
Uccide moglie e figlio, il ritrovamento nel Torinese
La donna,impiegata in una ditta della zona, è stata trovata già morta dai Carabieniri intervenuti subito sul posto, allertati dai vicini che hanno sentito gli spari e le urla. Hanno sfondato la porta gli agenti e hanno trovato l’inimmaginabile.
I due figli gemelli di soli due anni erano ancora vivi quando gli agenti sono entrati in casa e sono stati trasportati al Regina Elena. Il maschio, Alessandro, è morto in ospedale, mentre le femmina, Aurora, è in gravissime condizioni. Il 40enne, invece, è morto sul colpo.
Tutte da definire le possibili cause che hanno portato l’uomo a compiere questo folle gesto. Forse un raptus. Dalle prime indiscrezioni pare che la donna, qualche giorno fa, avesse detto all’uomo di voler chiedere la separazione.
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Pare, inoltre, secondo quanto riporta La Stampa, che qualche minuto prima di farla finita e di compiera il gesto, il 40enne abbia chiamato il fratello che vive a Racconigi e gli avrebbe detto che di lì a poco sarebbe morto.