Foresta Amazzonica, le conseguenze degli incendi: la recente scoperta

Gli incendi nella Foresta Amazzonica rappresenterebbero una piaga per il Pianeta: anche una volta domati continuerebbero a produrre CO2.

Foresta Amazzonica incendi
Incendi nella Foresta Amazzonica (Getty Images)

Devastanti gli effetti degli incendi in Amazzonia sull’intero pianeta. Il polmone verde della Terra, infatti, funge da depuratore della stragrande maggioranza di CO2 prodotta dall’uomo. Purtroppo, quindi, con la distruzione delle fiamme, non solo viene meno il grande della foresta apporto alla sopravvivenza dell’umanità, ma anzi, a seguito dello spegnimento anch’essa inizia a produrre Anidride Carbonica e lo fa per ben 25 anni. A rilevarlo un recente studio condotto dall’università di Lancaster.

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Amazzonia, incendi dannosi anche quando vengono spenti: effetti per oltre un secolo

Incendio Foresta Amazzonica
(Getty Images)

Una volta domate, le fiamme dell’Amazzonia raggiungerebbero il loro picco di inquinamento dopo quattro anni, eppure i suoi effetti durerebbero per oltre un quarto di secolo. Un periodo temporale molto ampio che addirittura produce quasi la totalità del quantitativo inquinante degli incendi. Un impatto inimmaginabile che continuerebbe a riverberare i propri effetti, quindi, soprattutto una volta spente le fiamme. A dimostrarlo l’Università di Lancaster che ha raccolto tutto nella sua ricerca pubblicata sull’Environment Research Letters.

Ma quale sarebbe il fattore che determina tale fenomenologia? Sostanzialmente a seguito degli incendi gli alberi vengono soppressi pian piano. Una volta morti, però, sprigionano nell’atmosfera tutto il carbonio che avevano in serbo. Camila Valeria, coordinatrice dello studio, ha spiegato che gli effetti degli incendi sono a lungo termine. Gli alberi di grande mole muoiono solo dopo a distanza di anni da quando sono stati raggiunti dalle fiamme. Il problema reale, però, riguarderebbe maggiormente lo squilibrio nel bilanciamento del carbonio. Perché quando nuovi alberi crescono a loro volta assorbono Anidride carbonica, ma al contempo non sarebbero in grado di risanare il gap creato con le fiamme.

Nell’arco di 30 anni le foreste, prosegue la dottoressa, non sarebbero in grado quindi di controbilanciare tutto il carbonio prodotto in un incendio.

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Disboscamento alberi foresta
(Getty Images)

Una scoperta sconvolgente che dimostra ancor di più quanto questo fenomeno degli incendi non soltanto sia dannoso nell’immediato ma di come riverberi i propri effetti a lungo termine.

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M.S.

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