A chi non è capitato di innamorarsi dell’essenza di un particolare fiore? Beh, abbiamo una buona notizia da darvi: si possono usare piante e fiori per creare dei profumi fai da te. Ma vediamo nel dettaglio come fare un profumo con i fiori!
Non è così semplice estrarre il profumo dai fiori, ma con un po’ di pazienza potrete riuscire nell’impresa senza particolari problemi. Ci sono tantissime tecniche utili per ricavare le essenze dai fiori, dai frutti e dalle foglie. I metodi più comuni sono sicuramente la distillazione a vapore, la spremitura e l’enfleurage.
Per poter estrarre il profumo dai fiori, dovrete seguire alcuni passaggi. La prima cosa da fare è procurarsi parti di piante o fiori. Versate, poi, queste “parti” dentro un’ampolla con un beccuccio. Versate l’acqua insieme ai fiori. La quantità dell’acqua deve essere 5 volte la quantità dei fiori.
A questo punto, bisogna mettere l’ampolla sul fuoco fino all’ebollizione.
In questo modo, si viene a creare un vapore che si carica di particelle profumate. Inoltre, mentre passa nel tubicino, questo vapore si raffredda e deposita l’olio sgocciola su una vasca. Questa vasca va posizione all’uscita del beccuccio e riempita con l’acqua fredda.
Così potrete ottenere il vostro profumo fai da te!
Come fare profumo con i fiori: la tecnica enfleurage
Per ottenere un profumo fai da te, potete ricorrere anche alla tecnica enfleurage. Si tratta di una tecnica usata soprattutto per estrarre l’olio del gelsomino. In questo caso, dovrete stendere su un grasso purificato i petali del gelsomino.
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Questo grasso assorbirà l’essenza del gelsomino e, non appena i petali perderanno il loro colore, dovrete sostituirli con altri petali. Questo processo è molto lungo e può durare diverse settimane, fino a quando il grasso non raggiungerà la saturazione.
Infine, il grasso “arricchito” dovrà essere diluito dentro l’alcool e dovrà essere sottoposto a vibrazione per 24 ore, in modo da separare l’olio essenziale.
Estrarre profumo dai fiori
Un altro metodo per estrarre il profumo dai fiori è la spremitura. In questo caso, si tratta di una tecnica usata soprattutto per estrarre profumo dalla scorza degli agrumi. In questo caso, il liquido ottenuto va fatto riposare. Vedremo che si verrà a creare un olio che si separerà alla superficie del liquido (che dovrà essere rimosso).
Ma come creare, ad esempio, un profumo alle rose fai da te? Dovrete innanzitutto raccogliere 5 o 6 rose e strappare i petali. Mettete i petali in mezzo litro di acqua bollente e fate bollire per dieci minuti, lasciando in infusione dentro un recipiente chiuso per 10 giorni. Attenzione a metterlo a riparo dalla luce solare.
Una volta creato un filtro che blocchi petali e impurità con l’aiuto di una garza sterile (da far aderire al bordo di un altro recipiente), versate il composto e aggiungete il 20% di alcol etilico a 96 gradi.
Travasate tutto dentro una piccola bottiglia di vetro scuro, da chiudere con un tappo di plastica. Mettere la bottiglia in un luogo buio e fresco. Lasciate riposare per una settimana, agitando la bottiglia due volte al giorno.
Trascorso il tempo necessario, il profumo alle rose sarà pronto all’uso!
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