Festa+in+casa+in+zona+rossa%3A+il+compleanno+costa+caro+per+otto+giovani
yeslifeit
/2020/11/14/festa-compleanno-casa-zona-rossa-multe-giovani/amp/
Covid 19

Festa in casa in zona rossa: il compleanno costa caro per otto giovani

Otto giovani ragazzi sono stati multati dalla polizia per aver festeggiato un compleanno in casa in zona rossa non rispettando le restrizioni imposte dal Governo

Polizia in servizio (Getty Images)

Otto giovani si sono ritrovati in una casa in una zona rossa per festeggiare un compleanno non rispettando le regole anti-Covid che impongono di stare nella propria abitazione solo con conviventi. È successo a Brescia dove due auto della polizia sono sopraggiunte sul posto verso le 3 del pomeriggio. Gli agenti hanno scoperto che in effetti nella casa di via Cossere, così come racconta ‘Askanews’, otto ragazzi ventenni stavano festeggiando il compleanno di uno di loro, incuranti delle regole di contrasto al Coronavirus contenute nel Dpcm varato dal Governo Conte. I festeggiamenti sono costati cari a ognuno di loro che dovrà pagare una multa di 400 euro. I poliziotti infatti hanno stilato otto verbali per il non rispetto delle norme contro il contagio del coronavirus.

LEGGI ANCHE -> Giuseppe Conte, messaggio sulle scuole e sui colori delle regioni

La ministra Azzolina ascolta i genitori e gli inseganti dei giovani di un’altra zona rossa

La ministra Azzolina (foto dal web)

La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina è intervenuta per scongiurare la chiusura delle scuole nella città di Palermo, così come ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Con il dialogo e il reciproco impegno abbiamo evitato la chiusura delle scuole. Questo è fare politica. Questo è avere senso dello Stato e pensare al bene dei nostri ragazzi”, scrive così la referente del Governo Conte dopo aver parlato del lavoro che stanno compiendo le istituzioni per evitare che gli studenti siano penalizzati dal lockdown e dalle misure restrittive come la chiusura degli istituti scolastici. Lo scopo è evitare lo stop prolungato della didattica in presenza. La ministra ha scritto anche che ieri si è riunita con il Comitato Tecnico Scientifico per parlare di questa situazione. Inoltre ne ha discusso anche con genitori e docenti della Campania che temono l’aumento di problemi gravi come “il disagio sociale” e “la dispersione scolastica”.

LEGGI ANCHE -> Covid, nuove linee guida per le cure a casa: quali sono i farmaci previsti

Bambini a scuola (Foto di White77 da Pixabay)

L’Azzolina si dice pienamente d’accordo e ha concluso il suo post su Facebook con queste parole “Capisco la voglia di tornare in classe di tutti quei ragazzi e ragazze che ieri hanno deciso di manifestare, dando vita al movimento #SchoolsForFuture e altre iniziative analoghe”.”

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago