La Casa di Carta. Perché la colonna sonora è piena di canzoni italiane

La Casa di Carta. La serie tv spagnola targata Netflix è impreziosita da una colonna sonora composta da canzoni italiane. Vi diciamo il motivo

Casa di Carta Cast
Casa di Carta 5 (foto Instagram)

I fan sono in trepidazione per l’uscita del capitolo conclusivo della serie tv spagnola più amata di tutti i tempi. La Casa di Carta 5 debutterà sui nostri schermi a gennaio 2021, come sempre sulla piattaforma Netflix, che ha scommesso su questa produzione. Apparsa inizialmente sul canale iberico Antena 3, ha avuto sorti alterne, fino a quando il colosso dello streaming online non ne ha acquisito i diritti, facendone il successo globale che è adesso.

In attesa di sapere cosa ne sarà del Professore e della sua banda di criminali dal cuore d’oro, soffermiamoci su un aspetto che agli spettatori più attenti non sarà sfuggito. La colonna sonora è intrisa, infatti, di canzoni che nulla hanno a che fare con il paese di produzione, la Spagna, ma sono parte del nostro patrimonio musicale.

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Famosissima e ricorrente per tutte le stagioni è stata la riproduzione del brano Bella Ciao. Com’è noto, è un inno partigiano, un canto di resistenza durante la seconda guerra mondiale. Ed è proprio in questo modo che si percepiscono i protagonisti della serie, una resistenza contro gli oppressori.

Nel corso delle puntate, però, abbiamo potuto anche riconoscere altre note molto familiari, di stampo più pop e leggero. Tra queste quelle della celebre canzone di Umberto Tozzi, Ti Amo, cantata da Berlino (interpretato da Pedro Alonso). In un altro epidosio è presente anche un altro fiore all’occhiello del nostro panorama musicale: Centro di gravità permanente di Franco Battiato. Verrebbe da chiedersi: come mai questo utilizzo così largo di canzoni italiane?

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Il motivo è facilmente intuibile. Molti artisti nostrani hanno tentato una carriera internazionale. E’ risaputo che Laura Pausini e Tiziano Ferro sono conosciutissimi all’estero. Pure Eros Ramazzotti, Raffaella Carrà e tanti altri hanno prodotto i loro pezzi esportandoli in Spagna, anche con delle versioni tradotte nella lingua locale. Non è strano, dunque, pensare che il creatore delle serie, Álex Pina, abbia ascoltato e sia stato attratto da questi pezzi.

Attendiamo di vedere le nuove puntate, chissà se verranno utilizzate altre “nostre” canzoni in futuro.

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