Il professor Franco Locatelli annuncia una notizia positiva: i dati mostrano una decelerazione della curva
Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità nonché componente del Cts, annuncia una buona notizia: l’indice Rt, l’indicatore di trasmissibilità del virus, sta subendo un’inversione di marcia; una decelerazione della trasmissibilità dell’infezione che farebbe ben sperare.
La notizia emerge nel corso della conferenza dedicata al controllo settimanale sull’evoluzione dei contagi da Covid19 in Italia: i dati raccolti mostrerebbero, infatti, una lieve diminuzione per quanto concerne i ricoveri nelle terapie intensive.
Si tratterebbe, dall’11 novembre, del quarto giorno consecutivo di contrazione dei ricoveri gravi: una situazione che lascerebbe ben sperare sull’efficacia delle misure, pur diversificate tra Regioni, messe in atto con l’ultimo Dpcm.
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Conferenza monitoraggio Covid19: parlano Locatelli, Brusaferro e Rezza
Il quadro che emerge dalla conferenza relativa all’andamento dei contagi, tenuta da Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, e da Gianni Rezza, il direttore del Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, sembrerebbe alquanto rassicurante: l’indice Rt, infatti, rivela una decelerazione nella trasmissibilità del contagio.
Il dato positivo, ovviamente, non deve far abbassare la guardia: l’obiettivo, rivela Brusaferro, è quello di portare l’indice Rt al di sotto dell’1. Oggi invece, la maggior parte delle Regioni si colloca tra l’1,25 e l’1,5 con picchi, in alcuni casi, di 4. Un indice che dovrà rapidamente decrescere per evitare il collasso del servizio sanitario nazionale. Anche Rezza conferma la situazione aggiungendo che, per un calo significativo del numero dei contagiati, occorre portare velocemente l’indice al di sotto dei livelli attuali.
Quanto alle prossime vacanze natalizie, avverte Locatelli, sarà decisamente un Natale diverso: se abbassassimo la guardia, infatti, andrebbero in fumo tutti gli sforzi compiuti durante queste settimane.
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