15 Novembre, anche l’Abruzzo entra a far parte delle zone rosse. Arrivano nuove restrizioni per gli abitanti della regione.
Oggi 15 Novembre anche l’Abruzzo entra a far parte delle ormai numerose zone rosse italiane, insieme alla Campania. Arancioni diventano invece Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche. Sono numerose le proteste in piazza a Torino e a Roma, a cui si aggiungono decine di multe ai trasgressori delle norme di sicurezza in tutte le citta d’Italia.
Oltre alla nuova zona rossa, nelle prossime ore il governatore della regione Marsilio potrebbe firmare un’ordinanza che, tra le misure, prevedrebbe anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e lo stop ai centri commerciali.
Le nuove restrizioni entreranno in vigore tra martedì e mercoledì e andranno avanti fino al 3 dicembre. La stretta sulle libertà è stata dovuta alle crescenti pressioni sugli ospedali e sugli alti dati rilevati dal Cts regionale.
Nuove decisioni devono ancora essere prese, ma non è escluso che si possa arrivare a limitazioni ancora più importanti, come la chiusura completa dei negozi e un maggior controllo sugli spostamenti dei cittadini
Leggi anche –> Pandemia, verso nuove zone rosse: le sanzioni che si rischiano
MOBILITA’ RIDOTTA NELLE ZONE ROSSE
I vari cambiamenti e l’inasprimento delle misure di sicurezza hanno generato non poche polemiche e commenti fra i vari rappresentanti locali e il governo centrale. Eccone alcuni:
Il sindaco di Firenze Nardella ha chiesto che il governo sia più chiaro sui meccanismi del colore. Le sue parole: “E’ molto difficile arrivare a Natale in zona arancione, ma possiamo farcela, dobbiamo mettercela tutta. Sia la risposta sanitaria, sia i comportamenti individuali sono fondamentali”.
Il governatore della Toscana Giani invece si è dichiarato “amareggiato per il passaggio a zona rossa”.
Infine il governatore della Liguria Toti vorrebbe far uscire la Liguria dalla zona arancione il prima possibile: “Il mio obiettivo è vedere scendere la diffusione del virus nei prossimi dieci giorni, vedere l’Rt sotto l’1%. Vedere calare la presenza di malati nelle corsie di ospedale e i pronto soccorso meno affollati (qualche segnale già c’è)”. Ha specificato anche le tempistiche: “Il mio obiettivo è riuscirci dai primi giorni di dicembre, o magari anche prima”.
Leggi anche –>Nuovo Dpcm: ecco quali negozi restano aperti nelle zone rosse
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.