Totti, il ricordo nel documentario: la sorpresa di Giannini per il suo diciottesimo

Totti ripercorre nel suo documentario i momenti salienti della sua vita calcistica. Tra questi, anche la sorpresa di Giannini per il suo diciottesimo compleanno.

Totti documentario parla idolo della sua adolescenza
Il documentario su Francesco Totti (locandina Sky)

Nel suo documentario Mi chiamo Francesco Totti, l’ex capitano della Roma ha svelato alcuni divertenti ed emozionanti retroscena sulla sua prima giovinezza. La scoperta del pallone, i primi anni nelle giovanili della Roma, l’esordio in prima squadra, il desiderio ed il timore di approcciare i “grandi del calcio”. Momenti fondanti della sua carriera, che lo hanno reso la persona che è oggi.

Tra i calciatori che Totti ricorda come figure fondamentali per la sua formazione calcistica c’è sicuramente Giuseppe Giannini, mito della sua infanzia e poi collega nella Magica. Riguardo a Giannini, anche lui ex capitano della Roma, l’attaccante ha ricordi molto nitidi. Uno in particolare.

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Totti su Giannini nel documentario: “Un giorno vorrei essere come lui”

Totti documentario racconta sorpresa Giannini
Documentario Totti (foto da Instagram)

“Io un giorno vorrei essere come lui”: questo il pensiero di Totti la prima volta a Trigoria, quando era ancora troppo giovane per giocare al suo fianco. Poi l’approdo in prima squadra, e la nascita di un’amicizia sincera e duratura.

Totti ricorda anche la sorpresa che Giannini gli fece per il suo diciottesimo. Al tempo era appena un ragazzino e non erano poi molte le partite che aveva giocato nella Roma. Senza dirgli niente, Giuseppe Giannini si presentò alla sua festa di compleanno, facendo impazzire i suoi invitati.

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L’addio di Giannini arrivò invece dopo che la Lazio vinse lo scudetto. Era il 14 maggio 2000 e la Capitale era divisa a metà. Totti ne parla come un momento particolarmente triste, soprattutto perché avrebbe voluto per lui un ultimo saluto più glorioso.

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