Pandemia Covid19. La demenza: consegueza dell’uso delle mascherine

Pandemia Covid19. L’uso prolungato delle mascherine provocherebbe demenza. Allarme lanciato dalla neurologa tedesca Margareta Griesz-Brisson

Pandemia
Mascherina – GettyImages

La neurologa tedesca Margareta Griesz-Brisson ha lanciato un allarme che ha lasciato sgomenta la comunità scientifica. La dottoressa è direttore medico della London Neurology & Pain Clinic, membro dell’Accademia Americana di Neurologia, della Federazione Europea delle Società Neurologiche e dell’Accademia Europea di Medicina Ambientale.

Ha pubblicato un video in cui mette in guardia sulle conseguenze dell’uso obbligatorio delle mascherine, soprattutto da parte dei bambini. Le sue dichiarazioni sono state poi censurate ma non abbastanza in tempo da non essere già diffuse.

Nelle immagini la dottoressa Margareta Griesz-Brisson esordisce dicendo di essere consapevole che le sue dichiarazioni la metteranno in cattiva luce ma non può fare a meno di esprimerle. Secondo la scienziata le misure adottate fino ad ora da tutti i paesi sono state un disastro assoluto. Tuttavia rassicura sul fatto che, rafforzando il nostro sistema immunitario, ci rendiamo degli “ospiti” ostili per un agente patogeno come il virus. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: lavarsi le mani, mantenere le distanze, coprire naso e bocca.

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Pandemia Covid19. Le dichiarazioni shock della dottoressa Margareta Griesz-Brisson

Nonostante ciò, la dottoressa è preoccupata per la carenza di ossigeno nel cervello umano che può causare l’uso prolungato della mascherina. I sintomi possono essere mal di testa, sonnolenza, vertigini, problemi di concentrazione, tempi di reazione rallentati: in altre parole, limitazioni nel funzionamento cognitivo. Ci si abitua alla carenza di ossigeno e l’efficienza mentale sarà compromessa. Ha dichiarato: “Io non la mascherina non la metto. Il mio cervello mi serve per pensare. Voglio incontrare i pazienti con mente lucida e non sotto narcosi da anidride carbonica.”

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Secondo Margareta Griesz-Brisson l’imposizione dell’uso della mascherina non solo è sbagliato, addirittura criminale, soprattutto nei confronti di bambini e adolescenti il cui sistema immunitario è molto adattivo e con un bisogno costante esposizione al microbioma terrestre. Il pericolo è quello di un aumento di casi di demenza.

Molte le smentite da parti dei colleghi della dottoressa. Il sito Reuters ha provveduto a smentire. Un rappresentante del CDC statunitense ha dichiarato: «È improbabile che indossare una maschera provochi aumento dell’anidride carbonica nel sangue.»

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