Natalina Medori ed il marito Dante Schiavoni sono morti a distanza di pochi giorni dopo essere stati infettati dal Covid. Teramo in lutto
TORTORETO – La pandemia in corso sta portando via con sé molte storie di vite spezzate e di famiglie distrutte. L’ultimo caso che fa commuovere è quello di Natalina Medori, per gli amici Lina, 72 anni, e suo marito Dante Schiavoni di 80 anni, morti per mano del Covid a distanza di pochi giorni.
La signora Lina Medori ed il marito Dante vivevano a Tortoreto in provincia di Teramo, dove la famiglia di lei è molto conosciuta per la gestione dello storico ristorante e albergo “La Sirenetta”. Lina a fine ottobre ha iniziato ad accusare malore e febbre alta e nel giro di poco tempo è deceduta per insufficienza respiratoria e perché il suo fisico era troppo debole per combattere il virus nonostante la febbre non fosse mai salita oltre 37,8.
LEGGI ANCHE -> Nuovo Dpcm del 3 dicembre: cosa accadrà a Natale
Il marito Dante è stato accanto al corpo della moglie per ore dopo il decesso a dimostrazione dell’immenso amore che nutriva per lei che gli era stata accanto per una vita anche se dal matrimonio non erano mai nati figli ma solo tanto rispetto e affetto reciproco. “Dante non ha mai abbandonato la moglie, neanche da morta, l’ha vegliata sempre” racconta un parente della coppia.
Dino Schiavoni è morto 9 giorni dopo la moglie, ieri i funerali
L’uomo quindi le è rimasto vicino nonostante sapesse perfettamente che avrebbe potuto contagiarsi e morire, questo nonostante le raccomandazioni di amici e parenti. Per lui solo pianti a dirotto e dolore davanti quella bara piena durante la veglia funebre.
LEGGI ANCHE -> Sondaggio sul nuovo DPCM: cosa pensano gli italiani
E così è accaduto che il Covid lo ha colpito, è risultato positivo al virus ed è stato ricoverato a sua volta in ospedale a Teramo e successivamente nel nosocomio di Giulianova, dove si è spento sabato scorso, esattamente nove giorni dopo la moglie Lina i cui funerali sono avvenuti il 6 novembre. Per lui i funerali si sono svolti ieri pomeriggio.
Dante prima di andare in pensione faceva il fabbro di alto livello in paese e molti sono quelli che sono accorsi in chiesa per l’ultimo saluto. Come riporta Il Mattino, una partente della coppia ha così descritto gli ultimi momenti dei coniugi deceduti e critica il sistema sanitario che non li ha assistiti: “Sicuramente era arrivata la loro ora e il destino li ha portati via a pochi giorni di distanza, ma sarebbero potuti andare in Cielo in maniera diversa non come bestie, lei più di lui”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter