Caso Andrea La Rosa: emerge una frase shock sull’omicidio dell’ex calciatore, ucciso e sciolto nell’acido.
Emergono nuovi dettagli nelle indagini sull’omicidio di Andrea La Rosa, il 35enne trovato morto nel bagagliaio di Antonietta Biancaniello nel novembre 2017. La donna e suo figlio, Raffaele Rullo (37 anni) sono stati ascoltati oggi in video collegamento durante il processo d’appello di Milano. Su entrambi pende l’accusa di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere, nonché tentato omicidio della moglie di Rullo (episodio scollegato dal precedente). Tra le nuove dichiarazioni, anche una frase scioccante pronunciata da Antonietta Biancaniello.
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Ex calciatore sciolto nell’acido: parla Antonietta Biancaniello
Secondo le ricostruzioni della procura, Andrea La Rosa fu attirato con l’inganno a casa dei due imputati e qui venne sgozzato ed in seguito sciolto nell’acido. Il corpo del 35enne, ex calciatore e direttore sportivo, fu ritrovato nella macchina di Antonietta Biancaniello, parzialmente decomposto e con una profonda incisione alla gola. Inizialmente la donna si assunse tutte le colpe, ma durante le indagini emerse il ruolo da protagonista del figlio. Nel corso delle indagini furono ritrovati 24 flaconi di acido muriatico nell’abitazione di Rullo.
“Era già morto quando l’ho spinto nel bidone” dice adesso Antonietta Biancaniello, confutando la ricostruzione dell’accusa, scendo la quale La Rosa sarebbe morto a causa del liquido corrosivo. Resta da vedere non solo se l’ammissione sia vera, ma anche se avrà alcuna rilevanza.
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Raffaele Rullo e sua madre sono stati condannati all’ergastolo, ma adesso la Procura di Milano chiede che venga aggiunto l’isolamento diurno, rispettivamente per 12 e 10 mesi.
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