Novità su fronte del vaccino anti-Covid. Dalla Cina arriva una nuova cura, diversa dalle altre. Ok dalla fase 1 e 2, si attende l’esito della fase 3
Continua la corsa al vaccino contro il Covid-19. Dopo AtraZeneca, Moderna e Pfizer che hanno annunciato ottime percentuali di efficacia, arrivano buone notizie anche da quello cinese. Secondo gli studiosi i test sul vaccino cinese anti-Covid “CoronaVac” darebbero buoni risultati.
La cura sperimentata dai cinesi si basa sul virus Sars-CoV2 inattivato, del tutto diverso dagli altri che fino ad ora hanno raggiunto con attimi risultati la fase 3 della sperimentazione che si fondano su mRna.
La rivista The Lancet Infectious Diseases ha spiegato che le sperimentazioni cliniche di fase 1 e 2 hanno dato esiti positivi. Su oltre 700 individui di 18-59 anni, il vaccino si è dimostrato essere sicuro e senza effetti nocivi. Anzi dalle evidenze scientifiche è emerso che è in grado di portare velocemente alla produzione di anticorpi dopo due dosi di vaccino.
È da vedere, ora, come si svolgerà la fase 3 dello studio e quali saranno i suoi esiti. È importante verificare se gli anticorpi indotti dal vaccino saranno sufficienti a prevenire l’infezione, soprattutto sugli anziani.
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“CoronaVac” è uno dei 48 vaccini anti-Covid-19 che attualmente sono stati autorizzati alla sperimentazione clinica. Come detto è un vaccino decisamente diverso dagli altri. Come spiegano gli studiosi è “basato sul virus intero inattivato chimicamente, a partire da un ceppo di Sars-CoV2 originariamente isolato da un paziente cinese”.
E dalla sperimentazione fatta fino ad ora è necessario specificare che tutti i volontari che hanno partecipato ai test non sono mai risultati positivi al coronavirus e non si sono nemmeno spostati in aree ad alto contagio.
“I nostri risultati mostrano che CoronaVac è capace di indurre una rapida risposta anticorpale entro 4 settimane dalla somministrazione, con due dosi a distanza di 14 giorni tra loro” ha spiegato Fengcai Zhu del centro provinciale Jiangsu per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie di Nanjing. “Questo rende il vaccino adatto per un uso di emergenza durante la pandemia“ ha specificato, puntualizzando che il vaccino “CoronaVac” può essere conservato in un refrigeratore tra 2 e 8 gradi centigradi.
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Inoltre, questo tipo di vaccino potrebbe rimanere stabile, spiegano gli studiosi che ci stanno lavorando, per almeno tre anni.
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