Caso Ragusa: dopo otto anni torna a parlare il marito di Roberta, la donna scomparsa misteriosamente all’età di quarantacinque anni
Sono passati otto anni da quando quel 14 gennaio 2012 a Giuliano Terme in provincia di Pisa è scomparsa Roberta Ragusa. Il caso misterioso ha scioccato non solo la cittadina ma tutta l’Italia intera che si è appassionata alla storia mai finita. Durante le indagini il corpo della donna non è stato trovato ma secondo gli inquirenti è stato il marito Antonio Logli ad ucciderla e distruggere il cadavere e le prove. Lo scorso luglio l’accusato è stato condannato a 20 anni di carcere per omicidio e occultamento del cadavere.
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Caso Ragusa: le parole del marito
Antonio, il marito di Roberta, ha provato più volte a far prevalere la sua innocenza e ultimamente ha inviato una lettera al settimanale Giallo scrivendo:” Mi hanno dipinto come un mostro e continuano a farlo. Ma non tengono conto che sono stato il primo a essere preoccupato per la sorte di Roberta e lo sono tutt’oggi”. Ma i sospetti su di lui ci sono dal momento che l’uomo ha una relazione la compagna Sara Calzolaio, da tempo la sua amante. Secondo gli inquirenti e i giudici, Roberta avrebbe scoperto il tradimento e Antonio l’avrebbe uccisa.
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“E’ vero che ho una compagna, ma ciò non toglie che a lei, Roberta, voglio un bene dell’anima. E’ la madre dei miei figli, non potrebbe essere diversamente. – continua così la lettera – Temo per lei, spero che sia viva e non ci sia nessuno che le impedisca di tornare”.
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