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Quando Seana ha deciso di farsi visitare dal dottor Nowzaradan la sua situazione appariva disastrosa. La preoccupazione del medico era inizialmente che la ragazza non fosse abbastanza motivata per cambiare la sua vita. La sua esperienza gli consente di identificare a prima vista i pazienti che con grande probabilità avranno più difficoltà nel terminare il proprio percorso di salute. Come previsto, Seana non si è impegnata a cambiare la propria vita.
Il chirurgo bariatrico chiede sempre ai suoi pazienti di dimostrare la loro forza di volontà sottoponendo loro, nei primi mesi, un trattamento rigido che prevede una dieta ristretta ed esercizio fisico. Solo così potranno avere il via libera all’ intervento di bypass gastrico. Seana ha smarrito i fogli con le prescrizioni del dottor Nowzaradan ed era troppo spaventata da lui per chiederne una copia. Questa è la motivazione addotta per il suo fallimento. Al controllo periodico, infatti, non aveva perso nemmeno un chilo. Seana non si è nemmeno presentata all’appuntamento di controllo dopo 6 mesi.
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Dopo la perdita temporanea di circa 20 kg, è tornata ai vecchi meccanismi di abbuffate e ha ripreso peso. Ha dichiarato che la terapia psicologica a cui è stata sottoposta le ha fatto tornare alla mente ricordi dolorosi che l’hanno spinta a mangiare di nuovo. Alla fine dei dodici mesi in cui è stata seguita dalle telecamere di Vite al limite risulta che abbia perso solo un chilo durante tutto il suo percorso.
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