Duro colpo per Andrea Crisanti, il medico viene risposto per le rime dal Comitato Tecnico Scientifico, le affermazioni sul vaccino non sono state gradite.
Un attacco scottante quello del Comitato Tecnico Scientifico ad Andrea Crisanti. Il divulgatore scientifico aveva espresso dei pareri pericolosi sul vaccino per il Coronavirus. Più precisamente Crisanti mostra delle riserve sul vaccino, sollevando delle criticità: «normalmente ci vogliono dai 5 a gli 8 anni per produrre un vaccino e quindi io quello di gennaio non lo farei». Parole che rimbombano e che non lasciano indifferenti l’equipe di esperti che si prodiga sulla questione vaccino, utile per debellare il virus. Tutti d’accordo nel ritenere che le dichiarazioni del microbiologo provengono «da una persona che non si è mai occupata della materia e dunque non ha la competenza per farlo».
LEGGI ANCHE ->Benedetta Rossi: la food blogger: ” Qualcuno può spiegarci come fate?”
Coronavirus, le parole di Andrea Crisanti sul vaccino
Alla notizia delle aziende farmaceutiche Pfizer, Moderna e AstraZeneca/Oxford dei buoni risultati sul vaccino e sulla possibilità di avere le prime dosi a gennaio del 2012, Crisanti esprime il suo disappunto. «Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino». «Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Perché vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie». La sicurezza del vaccino si determina dopo al superamento delle tre fasi di sperimentazione. Si procede successivamente alla valutazione degli effetti collaterali, da ridursi al minimo, sintomi quali febbre momentanea o piccola irritazione sul luogo della iniezione.
LEGGI ANCHE ->Roberto Burioni, sconfitta del Covid-19, una strategia vincente approda in Italia
Non resta che attendere le ulteriori novità delle case farmaceutiche, con la speranza di tornare alla tanto ambita “normalità”.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook,Instagram e Twitter.