Il Ministero della Salute ha pubblicato il bollettino sull’epidemia da Covid-19 dal quale è emerso un nuovo incremento dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali italiani.
Sembra essersi stabilizzata la curva epidemiologica in Italia con numeri in aumento, ma stabili, condizione che potrebbe indicare il raggiungimento del picco. A confermarlo anche il bollettino di oggi relativo all’epidemia diffuso dal Ministero della Salute. Da quest’ultimo è emerso un nuovo leggero incremento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, indicatore tra i più preoccupanti per via della costante pressione sul sistema sanitario. Ad oggi sono oltre 3.800 i pazienti in rianimazione nel nostro Paese.
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Nel pomeriggio è stato diramato il nuovo aggiornamento che inquadra lo stato dell’epidemia in Italia. Ad oggi, stando al bollettino, vi sono poco meno di 800mila soggetti attualmente positivi al virus, mentre oltre 1 milione e 400mila sono risultati positivi dall’inizio dell’emergenza. Per quanto riguarda i pazienti, le cui condizioni hanno richiesto il ricovero nei reparti di terapia intensiva, ad oggi sono 3.810 nel nostro Paese, ossia 9 in più rispetto al totale che si registrava nel bollettino di ieri. Un incremento che conferma il trend dei giorni scorsi e lontano dalle ultime settimane, quando i nuovi ricoveri erano oltre 100.
La situazione a livello regionale rimane allarmante dato che la quasi totalità delle regioni ha superato la soglia del 30% dei posti occupati in rianimazione. Circa un quarto dei pazienti complessivi si trovano attualmente ricoverati in Lombardia dove si contano più di 940 soggetti in rianimazione
Di seguito, la mappa dei ricoveri regione per regione, secondo la tabella sanitaria pubblicata sul sito del Ministero della Salute, aggiornata ad oggi, lunedì 23 novembre.
REGIONE – RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA – VARIAZIONE NELLE ULTIME 24 ORE
– Lombardia – 945 – -4;
– Piemonte – 399 – +1;
– Lazio – 335 – -4;
– Toscana – 296 – -2;
– Emilia Romagna – 248– -1;
– Veneto – 290– +9;
– Sicilia – 243 – +2;
– Campania – 201 – /;
– Puglia – 191– +3;
– Liguria – 122 – /;
– Marche – 90 – +2;
– Umbria – 78 – +3;
– Sardegna – 72– +2;
– Abruzzo – 71 – -1;
– Friuli Venezia Giulia – 55– -1;
– Bolzano – 38 – /;
– Trento –43 – +2;
– Calabria – 47 – /;
– Basilicata – 23 – /;
– Valle d’Aosta – 13 – -1;
– Molise – 10 – -1.
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A preoccupare sono anche i decessi che nel nostro Paese dall’inizio dell’emergenza ammontano a 50.453, di cui 630 registrati nelle sole ultime 24 ore.
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