Il pedofilo Richard Huckle è stato violentato e ucciso dal suo compagno di cella. Tra le sue vittime si contano più di 200 bambini.
LEGGI ANCHE >>> 450 migranti evacuati dalle forze dell’ordine: l’operazione suscita polemiche
Richard Huckle, il pedofilo più conosciuto nel Regno Unito, è stato ucciso il 13 ottobre 2019 da un compagno di cella nella prigione dell’HMP Full Sutton, nell’East Yorkshire. La corte dichiara che l’uomo è morto per strangolamento. Successivamente, il detenuto lo avrebbe anche violentato. Il motivo dell’omicidio risiederebbe nel desiderio di vendetta da parte dell’assassino, il quale intendeva punire l’uomo con una tortura degradante per umiliarlo e renderlo consapevole delle orrende sensazioni che lui stesso ha provocato alle sue vittime, quasi tutti minori. Durante il processo in tribunale del 13 ottobre 2019, Fitzgerald negò l’accaduto.
LE CONDIZIONI IN CUI È STATO RITROVATO IL CORPO DI RICHARD HUCKLE
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Bambina di 9 anni muore dopo aver sbattuto la testa durante la ricreazione
Riaperto il caso, il pubblico ministero Alistair Neil MacDonald QC ha confermato che il reato, pianificato con cura, è originato dal desiderio di punire Huckle per i crimini commessi. Il killer è senza dubbio Paul Fitzgerald. Secondo quanto dichiara il signor MacDonald, l’uomo di 30 anni, a cavalcioni sulla vittima, è stato colto in flagranza da un altro detenuto il giorno stesso dell’omicidio. In tribunale, l’uomo di 30 anni ha poi confessato di aver strangolato il compagno con una guaina per cavo elettrico. In seguito, gli avrebbe conficcato con violenza una penna in testa, traforandogli il cranio. Gli ufficiali addetti alla sorveglianza del carcere hanno ritrovato Richard in un bagno di sangue, legato al collo, ai polsi e alle caviglie.
LEGGI ANCHE >>> Australia, famiglia precipita in una diga con l’auto: due bambini perdono la vita
Il personale della prigione ha tentato di rianimare Huckle con un defibrillatore, ma l’uomo è stato dichiarato morto alle 12.30 di quel giorno.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Fonte Mirror