Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha annunciato un nuovo contratto con Moderna per la distribuzione del vaccino. Nel frattempo, si raccomanda cautela sulle riaperture
Tomorrow we will approve a 6th contract for up to 160 million doses of the @moderna_tx vaccine.
We’re building one of the most comprehensive #COVID19 vaccine portfolios in the🌍Safe & effective vaccines can help us end the pandemic. https://t.co/ymfqmMLWIJ
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 24, 2020
L’Ue firmerĂ proprio domani un nuovo contratto con Moderna per la questione vaccini. Lo ha annunciato poco fa Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. L’obbiettivo è quello di coprire uniformemente tutta la zona dell’Europa-Africa, attraverso 160 milioni di dosi. Solo una distribuzione di tale portata, come asserito dalla presidente, “può aiutarci a porre fine alla pandemia“.
In Italia, nel frattempo, si attende la decisione del ministro Speranza, che il 2 dicembre presenterĂ al Parlamento il suo piano in materia di vaccini.
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Covid, l’Ue firmerĂ per il vaccino. Ma occorre cautela nelle riaperture
“Una riapertura troppo celere diventa un rischio per una terza ondata dopo Natale“: con queste parole, Ursula von der Leyen ha chiarito la necessitĂ di mantenere cautela nelle riaperture. Nonostante molti siano i settori in difficoltĂ in questo periodo, secondo la presidente è bene valutare attentamente l’eliminazione delle restrizioni.
Proprio domani, secondo quanto da lei annunciato, ci sarĂ la firma del contratto con Moderna, il sesto contratto fino a questo momento. Quest’ultimo garantirebbe circa 160 milioni di dosi. L’Europa, nella sperimentazione del vaccino anti-Covid, ha investito ben 800 milioni di euro. “Vogliamo garantire che tutti abbiano accesso ai vaccini, ovunque nel mondo” – ha dichiarato la von der Leyen.
Quanto all’Italia, i cittadini attendono con ansia il piano che il ministro Speranza sottoporrĂ al Parlamento il 2 dicembre, in materia di vaccini. Il governo, a breve, dovrebbe esprimersi in merito alle norme che si dovranno rispettare durante il periodo natalizio, per quel che concerne cene e festeggiamenti con i parenti.
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La stessa presidente della Commissione europea ha ribadito di usare cautela nell’allentamento delle restrizioni. Qualsiasi passo falso, in questo momento, potrebbe rapidamente condurci ad una terza ondata.
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