Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, giovedì 26 novembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Appena aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria pubblicata dal Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 1.509.875 con un incremento di 29.003 unità rispetto alla giornata di ieri. Tornano a salire gli attualmente positivi che ad oggi ammontano a 795.845 (+4.148). In calo, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ad oggi 3.846 (-2). I guariti ammontano ad oggi a 661.180 con un incremento di 24.031 unità. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 822 decessi che portano il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 52.850.
La Regione Basilicata, si legge nelle note, ha comunicato che il dato sui casi guariti è in corso di verifica, mentre e il numero totale dei decessi comprende 1 paziente residente in altra regione con diagnosi e decesso avvenuto in una struttura della regione. L’Emilia Romagna ha eliminato 2 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid-19.
La Regione Friuli Venezia Giulia, infine, ha segnalato che i casi di oggi riportano 104 positività da laboratori privati nel periodo 11-24 novembre.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 25 novembre
Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha diffuso il bollettino che inquadra lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando a quest’ultimo, i casi di contagio erano saliti a 1.480.874. Tornavano in calo gli attualmente positivi che ammontavano a 791.697. Salivano, invece, i ricoveri in terapia intensiva, ieri 3.848. I guariti dall’inizio dell’emergenza giungevano a 637.149. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il bilancio complessivo a 52.028.
La Regione Emilia-Romagna, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 1 caso, in quanto giudicato non caso Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 25 novembre: i numeri dell’epidemia in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 24 novembre
Il Ministero della Salute, nella giornata di martedì, ha comunicato che i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 1.455.022 . In crescita anche gli attualmente positivi che ammontavano a 798.386. Salivano, invece, leggermente i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ieri 3.816 (+6). I guariti giungevano a 605.330. Il bilancio totale dei decessi saliva a 51.306.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, sottraeva 2 casi del giorno 23/11 in quanto non pazienti Covid. Per la stessa ragione, l’Emilia Romagna sottraeva 3 casi dal totale. La Basilicata comunicava che il numero dei decessi (16) era riferito a più giornate dal 19 al 24 novembre. Infine, il Friuli Venezia Giulia segnalava che i nuovi casi di martedì includevano 117 casi positivi registrati dai laboratori privati dal 21 ottobre al 21 novembre.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 24 novembre: oltre 20mila nuovi guariti in Italia
Il professor Ippolito: “Misure più morbide? Ogni settimana sparisce un paese di 5mila abitanti”
“Non realizziamo, quando parliamo di allentamenti delle misure per il Natale, che ogni settimana scompare a titolo esemplificativo un paese di circa cinquemila abitanti. Il numero dei decessi cresce, abbiamo raggiunto i 50mila morti un numero elevatissimo“. Sono queste le parole del professor Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma proferite nel corso della trasmissione Agorà in onda su Rai 3. Il membro del Comitato tecnico scientifico, dunque, utilizza toni duri, che impongono una profonda riflessione.
Il miglioramento che adesso sta iniziando a registrarsi, ha proseguito Ippolito, è figlio di chiusure e sacrifici da parte degli italiani. Pensare di allentare le misure è un errato convincimento perché il virus di certo non si fermerà. Basta poco al Sars-Cov2 per colpire ed il fatto di aver toccato il picco dei contagi non significa che d’ora in avanti le cose miglioreranno. “Il Covid-19 – aggiunge- è come un virus dei computer, basta poco, basta aprire una mail sbagliata per attaccare il computer, così farà con la nostra società“
Anche i dati sulle terapie intensive, i cui aumenti seppur significativamente diminuiti, non rappresentano un traguardo. Il professor Ippolito ha spiegato che a rilevare è il bilancio tra chi viene ricoverato e chi viene dimesso.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Il professor Ippolito: “Misure più morbide? Ogni settimana sparisce un paese di 5mila abitanti”
Covid-19, dolori allo stomaco e corsa in ospedale: muore 14enne
Honestie Hodges è morta all’età di soli 14 anni. L’adolescente, residente i Mitchigan negli USA, lamentava forti dolori all’addome così è stata immediatamente ricoverata presso l’ospedale pediatrico di Grand Rapidse. Purtroppo, nonostante il repentino intervento dei sanitari, la piccola non ce l’ha fatta ed il suo cuore ha smesso di battere. Solo successivamente si è scoperto che fosse positiva al Covid-19.
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Il suo è un volto che l’America aveva conosciuto anni a dietro, quando poco più che una bambina iniziò a battersi per contrastare il razzismo e per far si che tutti potessero esprimersi liberamente.
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