Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 27 novembre, ha comunicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha fornito il nuovo aggiornamento sullo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierno, i casi di contagio sono saliti a 1.538.217 con un incremento rispetto a ieri di 28.352 unità. Tornano in calo gli attualmente positivi che ad oggi risultano essere 787.893 (-7.952), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ad oggi 3.782 (-64). I soggetti guariti dall’inizio dell’emergenza ammontano ad oggi a 696.647 con un incremento di 35.467 unità. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 827 decessi registrati nelle ultime 24 ore che portano il totale a 53.677.
La Regione Basilicata, si legge nelle note, comunica che da un ricalcolo dei casi positivi del 26 novembre, sono stati detratti 9 casi erroneamente conteggiati. L’Emilia Romagna ha eliminato 1 caso, in quanto giudicato non caso Covid-19. La Regione Abruzzo, infine, segnala che 1 caso positivo dei giorni precedenti è in corso di definizione.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 26 novembre
Nella giornata di ieri il Ministero della Salute ha comunicato che i casi di contagio erano saliti a 1.509.875. Tornavano a salire gli attualmente positivi che ammontavano a 795.845. In calo, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ieri 3.846. I guariti ammontavano a 661.180. Purtroppo si aggravava il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza giunto a 52.850.
La Regione Basilicata, si leggeva nelle note, comunicava che il dato sui casi guariti era in corso di verifica, mentre e il numero totale dei decessi comprendeva 1 paziente residente in altra regione con diagnosi e decesso avvenuto in una struttura della regione. L’Emilia Romagna eliminava 2 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid-19.
La Regione Friuli Venezia Giulia, infine, segnalava che i casi di giovedì riportavano 104 positività da laboratori privati nel periodo 11-24 novembre.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 26 novembre: oltre 800 nuovi decessi in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 25 novembre
Il Ministero della Salute nella giornata di mercoledì ha diffuso il bollettino che inquadrava lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando a quest’ultimo, i casi di contagio erano saliti a 1.480.874. Tornavano in calo gli attualmente positivi che ammontavano a 791.697. Salivano, invece, i ricoveri in terapia intensiva, ieri 3.848. I guariti dall’inizio dell’emergenza giungevano a 637.149. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il bilancio complessivo a 52.028.
La Regione Emilia-Romagna, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 1 caso, in quanto giudicato non caso Covid-19.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 25 novembre: i numeri dell’epidemia in Italia
Pandemia, Crisanti: “L’Italia sta per divenire il primo paese in Europa per morti”
“Della tragedia dei morti non si occupa nessuno“. Così si espresso il giornalista Antonio Padellaro, ospite della trasmissione Piazza Pulita, in merito ai decessi che ogni giorno si registrano nel nostro Paese per via del Covid-19. Un bilancio drammatico quello delle vittime, che dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono oltre a 52mila. Un’affermazione con cui si è trovato d’accordo il professor Andrea Crisanti che ha risposto: “Concordo. L’Italia sta per diventare il primo Paese per morti da Covid d’Europa“.
Il noto virologo ha proseguito affermando: “Sono d’accordo con Padellaro: è agghiacciante che si parli di sciare e di andare a divertirsi quando l’Italia sta vivendo una tragedia di proporzioni bibliche. Si tratta di una strage silenziosa che mi indigna“. Parole dure quelle di Crisanti quando si parla di Natale e di quelle che parrebbero attualmente le priorità degli italiani.
Padellaro, giornalista de Il Fatto Quotidiano, utilizza gli stessi toni affermando che in sostanza si starebbe ripetendo il medesimo scenario dell’estate. Non solo, si starebbe deliberatamente ignorando il report sui dati di questi ultimi giorni ossia appunto il numero esponenziale di decessi. Padellaro prosegue la sua considerazione: “Io mi aspetterei una valutazione più puntuale su queste morti, per comprendere se si tratta di soggetti affetti da altre particolari tipologia. Purtroppo però quando si parla di oltre 800 morti al giorno, limitarsi ai dati matematici è impensabile“. Il giornalista ritiene che non possa parlarsi più di statistiche, ma solo di una tragedia di cui pare non importi a nessuno.
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Natale, parla la sottosegretaria Zampa: “Il coprifuoco rimarrà in vigore”
“A Natale resterà vigente il coprifuoco alle ore 22” queste le dichiarazioni della sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ai microfoni di Radio anch’io trasmissione in onda su Rai Radiouno. Le intenzioni del Governo sarebbero ben chiare, nessun allentamento che possa pregiudicare quei seppur minimi miglioramenti della curva epidemiologica.
Quanto alla scuola la Zampa ha affermato che resta una priorità e che se davvero deve procedersi ad una riapertura lo si deve fare con massima cognizione, essendo preparati. La sottosegretaria alla Salute ha precisato quali sarebbero i reali problemi che involgono un ritorno tra i banchi. Non sarebbero i contagi che avvengono in aula, ampiamente limitati. Il reale punto critico è a suo avviso tutto ciò che ruota intorno alla scuola. Il riferimento, si immagina, va in primis al trasporto pubblico tacciato innumerevoli volte dalla comunità scientifica di non aver saputo reggere l’emergenza e di non aver applicato tutte le misure necessarie.
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“Serve un piano di sicurezza – ha affermato la Zampa- bisogna elaborare un piano per far recuperare ai giovani quello che hanno perso fino ad ora. L’ipotesi è quella di un prolungamento della scuola e vacanze ridotte“.
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