Pooh ancora in lutto. A pochi giorni dalla morte del batterista Stefano D’Orazio, la notizia di un’altra grave perdita. Roby Facchinetti dà l’annuncio
Un periodo decisamente da dimenticare quello che sta passando attualmente Tiziana Giardoni, moglie di Stefano D’Orazio. Il batterista della storica band dei Pooh ci ha lasciati il 6 novembre scorso, deceduto in seguito a complicanze dovute al Covid19. Adesso è il tempo di un nuovo sofferto addio. E’ scomparso infatti nelle scorse ore anche il padre della donna.
A darne l’annuncio Roby Facchinetti, cantautore e tastierista del gruppo. Sul proprio profilo Instagram ha scritto queste sentite parole: “Cara Tiziana, ancora una volta la vita ti sta mettendo alla prova con questo ulteriore e insopportabile dolore. Che Dio ti aiuti a trovare la forza di sopportare anche la dolorosissima perdita del tuo amatissimo papà. Io, Giovanna e i miei figli, ti siamo vicini con tutto il nostro affetto”.
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Questo messaggio ancora è ennesima e lampante testimonianza del profondo legame che univa e unisce tuttora i membri dei Pooh. Compagni di lavoro sul palco, fratelli nella vita. Anche le famiglie, infatti, hanno partecipato e sono state protagoniste di questo meraviglioso rapporto.
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I Pooh: la reazione della band quando si sposò Stefano D’Orazio
Stefano D’Orazio, storico batterista della band Pooh, deceduto recentemente a cause di complicazioni dovute al Coronavirus, si era sempre detto contrario all’istituzione del matrimonio. Ha sorpreso tutti sposando Tiziana Giardoni il 12 settembre 2017, giorno del suo sessantanovesimo compleanno. I due convivevano dal 2007.
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Non solo fece il grande passo, ma organizzò egli stesso la cerimonia e scrisse addirittura un libro al riguardo: “Non mi sposerò mai – Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi”. Disse: “Dai tempi del liceo facevo dei sermoni sulla inutilità del contratto matrimoniale. Avevo messo su un gruppo di proseliti che giustamente si sono risentiti: “A Ste’ ma come sarebbe a dire: c’abbiamo 92 anni e non ci hai fatto sposare!”.
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