Bollettino del 30 novembre: tornano in calo i soggetti attualmente positivi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, lunedì 30 novembre, comunicherà i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito il nuovo aggiornamento sull’epidemia da Coronavirus, diffusasi in Italia oramai da oltre nove mesi. Stando alla tabella sanitaria odierna, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.601.554 con un incremento di 16.377 unità rispetto alla giornata di ieri. Tornano in calo i soggetti attualmente positivi al virus che ad oggi risultano essere 788.471 (-7.300), così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (-9) che ammontano a 3.744. Il numero complessivo delle persone guarite è giunto a 757.507 con un incremento di 23.004 unità. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è aggravato ancora il bilancio dei decessi con 672 vittime che hanno portato il numero complessivo dall’inizio dell’emergenza a 55.576.

La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha segnalato la sottrazione di 1 caso dei giorni passati, in quanto duplicato ed ha aggiornato il dato dei ricoverati non in terapia intensiva che ieri era stato sottostimato di 29 unità. L’Umbria ha segnalato, invece, un ricalcolo dei decessi.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 29 novembre

Coronavirus bollettino italia novembre
(Getty Images)

Dal bollettino pubblicato nella giornata di ieri dal Ministero della Salute relativo all’epidemia da Covid-19, si evinceva che i casi di contagio erano saliti a 1.585.178 . In aumento i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 795.771. In calo i ricoveri in terapia intensiva che contavano 3.753 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 734.503. Purtroppo si aggravava il bilancio dei decessi che portavano il totale delle vittime in Italia dall’inizio dell’emergenza a 54.904.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 2 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid-19.

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 28 novembre

Nella giornata di ieri, stando alla tabella divulgata dal Ministero della Salute, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 1.564.532. Aumentavano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 789.308. Diminuivano invece i ricoveri in terapia intensiva per un totale di 3.762 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 720.861. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi per un totale di 54.363 morti.

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Covid, Ricciardi rassicura: anche con 62 milioni di casi il vaccino ci sarà per tutti

Stando a quanto dichiarato dal professor Walter Ricciardi, sul fronte vaccino, sembrerebbe che l’Italia non dovrebbe temere di rimanere scoperta. Il Bel Paese, godrà nella sua totalità della copertura del vaccino anti Covid-19.

La distribuzione delle dosi sarà gestita direttamente dall’Amministrazione centrale, si da consentirla su tutta la penisola.

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Covid-19, Locatelli: “L’approvazione di due vaccini come regalo di Natale”

Stiamo osservando quelli potremo definire degli spiragli di luce dopo un periodo di tenebre profonde, ma questi spiragli di luce devono illuminare coscienze e intelligenze per non farci minimamente deflettera da quanto siamo riusciti ad ottenere grazie a comportamenti responsabili“. Commenta così i numeri degli ultimi giorni relativi all’epidemia da Covid-19, il professor Franco Locatelli, intervenuto a Che Tempo che Fa. Il presidente del Css ha poi proseguito affermando che non vi sono dubbi sul miglioramento dei numeri, basta un confronto con quelli della settimana scorsa per capirlo. Questo, però, non deve passare come un “è finito tutto” per la popolazione, ma deve essere un messaggio motivazionale.

In merito alle prossime misure che verranno introdotte dal Governo in vista delle festività natalizie, il professor Locatelli ha spiegato che le istituzioni non limiteranno gli incontri con gli affetti più cari, a patto che restino solo quest’ultimi evitando assembramenti ed un’apertura indiscriminata. Alla domanda del conduttore Fabio Fazio sul numero di persone con cui l’esperto si siederebbe a tavola, Locatelli risponde: “Me compreso, non più di sei persone“. Il presidente del Css si è poi soffermato sui vaccini anti-Covid spiegando che gli italiani non devono aver nessun dubbio sulla sicurezza del vaccino, dato che, nonostante la fase emergenziale, verranno seguite tutti gli step consueti.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, Locatelli: “L’approvazione di due vaccini come regalo di Natale”


Per quanto riguarda l’obbligatorietà, Locatelli afferma di credere più nel convincimento e nel creare una cultura delle vaccinazioni che hanno permesso nel tempo di combattere malattie terribili, come il vaiolo o l’epatite C.

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