Brexit+a+rischio%2C+niente+accordi+con+l%26%238217%3BUe+a+un+mese+dalla+scadenza
yeslifeit
/2020/12/03/brexit-rischio-niente-accordi-scadenza/amp/
Cronaca

Brexit a rischio, niente accordi con l’Ue a un mese dalla scadenza

Brexit nel caos: l’accordo non c’è ancora e qualcuno grida al veto se non verranno rispettate alcune condizioni

Brexit (foto Pixabay)

La Brexit sta diventando sempre più un caso. Sono trenta giorni che i paesi membri e il Regno Unito trattano senza soste, compresi i fine settimana. E c’è molto poco tempo per gli inglesi e gli europei di raggiungere un accordo sul loro rapporto futuro se lo vogliono  in vigore dal 1 gennaio 2021. A tale data, qualunque cosa accada, il Il Regno Unito lascerà ufficialmente il mercato interno europeo. Tuttavia, mercoledì 2 dicembre, Michel Barnier, quando ha riferito sull’andamento delle discussioni davanti agli ambasciatori dei Ventisette presso l’Unione, non ha segnalato progressi significativi. Le differenze persistono su tre questioni principali: le regole della concorrenza leale, i diritti di pesca e il meccanismo di risoluzione delle controversie, stando a quanto riportato dal capo negoziatore europeo per la Brexit.

Leggi anche > Studentessa uccisa dal compagno

Brexit, accordi ancora lontani

Bandiere (Getty Images)

Mentre Michel Barnier e il suo team sono a Londra da qualche giorno e gli Stati membri non sanno nel dettaglio cosa sta succedendo lì, alcuni temono che l’accordo fatto in tempi stretti possa ledere i loro interessi. “La sostanza deve prevalere e non dobbiamo sacrificare il futuro per una questione di tempismo“, ha detto un diplomatico. Diversi paesi si sono espressi in questa direzione durante l’incontro virtuale di mercoledì, tra cui Francia, Spagna, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi e Danimarca. Per loro nulla impedisce di continuare a negoziare fino alla fine dell’anno, o addirittura all’inizio del 2021, per cercare di definire le condizioni di un accordo di libero scambio, senza contingenti o dazi doganali.

Leggi anche > Elezioni Usa, Trump insiste

Londra (getty images)

In questo caso, ci potrebbe essere un periodo transitorio dal 1  gennaio 2021, durante il quale si applicano le tariffe dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Ciò servirebbe per tamponare un vuoto regolamentare e dare il tempo opportuno alle parti per trovare un accordo definitivo e sancire la definitiva Brexit.

 

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago