Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 4 dicembre, ha diramato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Aggiornato lo stato dell’epidemia da Coronavirus, diffusasi nel nostro Paese. Stando al bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.688.939 con un incremento di 24.099 unità rispetto a ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi al virus che ad oggi sono in totale 757.702 (-2.280), così come i ricoveri in terapia intensiva (-30) che risultano ammontano a 3.567. I guariti in Italia salgono a 872.385, ossia 25.576 unità in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 814 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 58.852.
La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 4 casi, in quanto giudicati non casi Covid-19. La PA Bolzano e la Campania, invece, comunicano che il dato sugli ingressi in terapia intensiva del giorno al momento non è disponibile. La Sardegna segnala che i dati sui decessi sono comprensivi di un riallineamento. La Valle d’Aosta ha eseguito un riallineamento dei dati sui tamponi molecolari ed i valori riportati in questo report sono aggiornati. La Regione Abruzzo, infine, ha comunica che in seguito a verifica sui dati comunicati, il totale dei casi positivi a ieri era 17.556.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 3 dicembre
Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando al bollettino, le persone risulte positive al virus dall’inizio dell’emergenza ammontavano a 1.664.829 . Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che erano in totale 759.982, così come i ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 3.597. I guariti nel nostro Paese salivano a 846.809. Purtroppo si aggravava il bilancio delle vittime in Italia che portava il totale a 58.038.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione di 6 casi dei giorni precedenti. La Campania e la Provincia Autonoma di Bolzano avevano, invece, comunicato che il dato sugli ingressi in terapia intensiva del giorno era in corso di definizione.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 3 dicembre: i numeri dell’epidemia in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 2 dicembre
Stando alla tabella sanitaria divulgata mercoledì dal Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 1.641.610. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che risultavano essere 761.230, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontavano in totale a 3.616. I guariti in Italia erano 823.335. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si si aggravava il bilancio delle vittime complessivo che saliva a 57.045.
La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava la sottrazione di due casi dei giorni passati.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 2 dicembre: oltre 38mila nuovi guariti in Italia
Pandemia, Ricciardi: “Rispettiamo le regole per scongiurare la terza ondata”
“Se tutti rispetteranno le regole stringenti imposte con l’ultimo DPCM scongiureremo una terza ondata“. Queste le parole di Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza in un intervista rilasciata a Il Messaggero. Il professore si focalizza poi sulla riapertura delle scuole, che potrebbe rappresentare il vero punto critico. Non per il rientro nelle aule in sè, ma per tutto ciò che ruota attorno a questo comparto. In primis il trasporto pubblico che sarebbe il punto su cui le istituzioni dovrebbero battere, per un potenziamento. Diversamente potrebbero essere loro la miccia che potrebbero innescare una terza ondata.
L’invito è, dunque, sempre lo stesso, mantenere alta la guardia ed evitare di lasciarsi andare a facilonerie di sorta. Se così sarà allora è possibile, prosegue il professore, allora tra due settimane potremmo assistere ad un calo dei decessi.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia, Ricciardi: “Rispettiamo le regole per scongiurare la terza ondata”
Muore neonata in ospedale: la madre non avrebbe chiesto aiuto per paura del Covid
Una neonata di soli 29 giorni è deceduta nella giornata di ieri, giovedì 3 dicembre, nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, comune in provincia di Salerno. Il cuore della piccola avrebbe smesso di battere per via di una grave malnutrizione. Come riporta la redazione del giornale locale La Città di Salerno, la bambina era stata portata in ospedale dai genitori, una giovane coppia di Angri, durante la settimana scorsa. Arrivata al pronto soccorso in condizioni critiche, i medici hanno fatto di tutto per tenerla in vita, ma purtroppo gli sforzi sono risultati vani e la piccola ieri è deceduta.
Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno. Da quanto emerso sino ad ora, come riporta La Città di Salerno, pare che la madre stesse allattando la primogenita dopo la sua nascita, ma non aveva abbastanza latte.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Muore neonata in ospedale: la madre non avrebbe chiesto aiuto per paura del Covid
Alla comparsa dei primi sintomi, la madre non avrebbe, però, chiesto aiuto perché terrorizzata di uscire dalla propria abitazione e contrarre il Covid-19 recandosi in ospedale quando era ormai troppo tardi.
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