Il professor David Rubin, neuroscienziato della Duke University, ha portato avanti una ricerca per scoprire perché nasce questa confusione. La spiegazione è la seguente: secondo l’esperto, il nostro cervello raggruppa i nomi in vari elenchi: familiare, scolastica, lavorativa. Insomma, una serie di scomparti che può portare a dei piccoli errori di ragionamento per poi portarci ad aprire il cassetto giusto.
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La parte più bella dell’esito della ricerca è che tutti coloro che fanno parte di un certo scomparto hanno lo stesso genere di affetto. Dunque se qualche nostro familiare confonde il nostro nome con quello di qualcun altro nostro parente, significa solo che il loro amore è lo stesso che hanno per noi.
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