Numerosi studi hanno dimostrato che parlare due o più lingue è vantaggioso a livello neuro-cognitivo: minor rischio di contrarre l’Alzheimer.
LEGGI ANCHE >>> Astronomia, il prossimo dicembre ci sarà la meravigliosa congiunzione dei pianeti!
È ormai noto nel mondo delle scienze cognitive che avere una competenza attiva in due o più lingue può giovare alla nostra mente. Difatti, neurologi e linguisti si trovano d’accordo a condividere questa meravigliosa realtà: parlare abitualmente lingue differenti presenta enormi vantaggi per il nostro apparato cognitivo. Non a caso, numerosi studi longitudinali internazionali hanno dichiarato che persone bilingui e poliglotte hanno meno probabilità di sviluppare sintomi associati al declino cognitivo, quali l’Alzheimer e la demenza senile. Queste malattie neurodegenerative, che insorgono con il naturale processo di invecchiamento, possono essere vinte dalle nostre abilità plurilinguistiche. Il motivo è davvero semplice. Oltre a essere meri strumenti comunicativi, le lingue sono anche mezzi essenziali di cui si serve il pensiero per concretizzarsi in espressione; in questo caso mediante una forma fonico-acustica.
I VANTAGGI PER LA MEMORIA E PER LE FUNZIONI ESECUTIVE
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Immagine e Social Media: perché è sconsigliato l’abuso dei fitri di bellezza
I miglioramenti neuro-cognitivi non avvengono solo negli individui bilingui, vale a dire parlanti nativi di due o più lingue. Anche chi apprende un linguaggio in età più avanzata ha dimostrato di avere una mente giovane, poliedrica e ben organizzata. Avere la padronanza in più strumenti comunicativi è sinonimo di un cervello allenato: il nostro macrosistema risulta sempre attivo e altamente strutturato al suo interno. Dunque due lingue sono sicuramente meglio di una; ma tre è ancora meglio di due. Difatti, l’apprendimento e l’esecuzione linguistica innesca l’attivazione metabolica di tutte le aree cerebrali: l’afflusso sanguigno scorre dai gangli basali alla neocorteccia. Le funzioni più favorite dalla competenza plurilingue sono quelle mnemoniche e quelle esecutive, vale a dire quelle adibite ai nostri processi di focus attenzionale.
LEGGI ANCHE >>> WhatsApp, attenzione a questi rischi: cosa non si deve fare
Queste ultime sono essenziali per la regolazione dei processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
Fonte: studi personali accademici e di ricerca in neurolinguistica