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Come funziona il Cashback? Così puoi avere indietro il 10% sugli acquisti

In questo periodo non si fa che parlare di Cashback, l’operazione messa a punto dal Governo Conte per disincentivare l’uso del contante e combattere così l’evasione fiscale. Questa operazione, però, può essere molto utile ai cittadini che potranno vedere accreditati direttamente sul loro conto corrente il 10% del valore dei loro acquisti.

L’operazione Cashback è un’opportunità per combattere l’evasione fiscale e far risparmiare ai cittadini dei soldi sui loro acquisti (Michal Jarmoluk da Pixabay)

Il Paese si prepara ad accogliere una grande novità: è in arrivo l’operazione Cashback. In questo articolo ti spiegheremo di cosa si tratta e chi può accedere al bonus. Non solo, ti mostreremo anche come fare per ricevere il 10% del valore dei tuoi acquisti.

Italia Cashless: così il Governo vuole combattere l’evasione fiscale e digitalizzare il Paese

Con Italia Cashless il Governo intende combattere l’evasione fiscale e modernizzare il Paese (Ahmad Ardity da Pixabay)

Il Cashback è parte del piano “Italia Cashless”, l’operazione messa a punto dal Governo Conte per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento, per modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente.

Ogni piccola spesa quotidiana può dunque diventare un guadagno. O, per meglio dire, un piccolo risparmio.

Il piano Italia Cashless si compone di varie articolazioni: l’Extra Cashback di Natale, il Cashback di Stato che partirà il primo gennaio, il Super Cashback e infine la lotteria degli scontrini. 

Se pensi che siano delle parole complicate o operazioni difficili e incomprensibili sbagli perché, come ti mostreremo, sarà molto facile partecipare a tutte le iniziative.

Qual è il significato di “Cashback”? E come funziona?

Cosa significa Cashback e da dove deriva il termine? (Ahmad Ardity da Pixabay)

La parola di origine anglosassone “Cashback” vuol dire, letteralmente, ottenere soldi indietro ed entrerà a far parte del linguaggio corrente di milioni di italiani.

Insomma, il Cashback consiste in un rimborso sugli acquisti fatti. Effettivamente, non si tratta di una novità. Esistono siti di Cashback dove gli utenti registrati possono guadagnare una percentuale in base ai loro acquisti effettuati presso i negozi online convenzionati.

E il provvedimento varato dal Governo Conte somiglia molto a questo meccanismo. Qualcuno lo ha chiamato “rimborso di Stato”, qualche altro “Bonus Bancomat” e sarà sicuramente uno strumento molto comodo per chi è abituato a non usare i soldi in contanti.

Con il piano “Italia Cashless” messo a punto dal Governo, di cui ti parleremo tra poco, ogni cittadino sarà incentivato a usare molto di più bancomat e carte di credito e molto di meno il denaro contante.

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L’obiettivo è quello di far crescere il numero di persone che utilizzano i pagamenti elettronici dunque quelli con carta di credito, carta di debito o bancomat.

Ma veniamo al nocciolo della questione: il Cashback. In cosa consiste questo nuovo strumento? Sostanzialmente, il cosiddetto Cashback di Stato prevede il rimborso del 10% delle spese effettuate con sistemi di pagamento elettronici nei negozi fisici o presso artigiani e professionisti.

Il Cashback spiegato in parole semplici

Il Cashback sarà attivo ufficialmente dal 1 gennaio 2021 e consisterà in un rimborso del 10% dell’importo su acquisti fatti con carta di credito o debito, ma non solo (Steve Buissinne da Pixabay)

Se ti stai chiedendo cos’è il Cashback ti rispondiamo che si tratta di un vero e proprio incoraggiamento all’utilizzo dei metodi di pagamento digitali che avrà due benefici tangibili.

Il primo beneficio riguarda la lotta all’evasione fiscale e questo provvedimento contribuirà al tracciamento delle operazioni di compravendita e il secondo sarà quello di digitalizzare e modernizzare il Paese.

Il progetto è stato introdotto nella finanziaria per il 2020 e inserito nel decreto agosto, ma partirà ufficialmente il primo gennaio 2021. Si attende intanto il provvedimento del ministero dell’Economia e delle Finanze per l’avvio della versione sperimentale denominata Extra Cashback di Natale.

Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire nel dettaglio come funzione il Cashback di Stato che sarà attivo ufficialmente dal 1 gennaio 2021.

In cosa consisterà? In sostanza, si tratterà di un rimborso del 10% dell’importo su acquisti fatti con carta di credito o debito, bancomat, bonifici bancari e piattaforme di pagamento installate su smartphone come ad esempio i famosi Apple Pay, Google Pay e Satispay.

L’accredito verrà effettuato direttamente sul conto corrente. Attenzione però perché non varranno gli acquisti effettuati online.

E l’Extra Cashback di Natale?

L’Extra Cashback di Natale sarà disponibile dall’8 al 31 dicembre (Annette Meyer da Pixabay)

A dare la notizia è stato proprio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del tre dicembre: dall’8 al 31 dicembre ci sarà l’extra Cashback di Natale.

Si tratta di un rimborso del 10% per le spese effettuate dall’8 al 31 dicembre, con carta di credito, prepagata, bancomat, bonifico o app di pagamento.

Al momento è una misura molto importante soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo nel quale all’emergenza sanitaria si aggiunge anche quella economica.

Un modo abbastanza intelligente, dunque, per incentivare gli acquisti di Natale e aiutare i commercianti che, si spera, vedranno più gente varcare la soglia del proprio negozio.

Attenzione, non si potrà avere alcun rimborso sugli acquisti online. Il presidente Conte, infatti, aveva detto che la misura non è valida per gli acquisti online. “È un periodo in cui tutti abbiamo contribuito a incrementare gli acquisti online, adesso dobbiamo favorire gli esercizi commerciali”.

L’Extra Cashback di Natale scatta dall’8 al 31 dicembre 2020 se si effettuano almeno dieci acquisti con pagamenti digitali. In ogni caso, anche se il numero di compere è superiore, il rimborso massimo per tutte le spese effettuate in dicembre nell’ambito del piano è pari a 150 euro.

Allo stesso modo anche per le singole spese, la cifra massima di soldi che ti verranno restituiti rimane 15 euro. Facciamo un esempio per capire meglio: se compri un cappotto del costo di 250 euro ti verranno rimborsati 15 euro e non 25.

Il rimborso del Cashback di Natale avverrà nel mese di febbraio.

Il Cashback di Stato o bonus bancomat: come funziona e cosa serve per richiederlo?

Il Cashback di Stato ammonta al 10% degli importi spesi con mezzi che possono essere tracciati (Getty Images)

Passato il mese di dicembre, dal primo gennaio 2021 entrerà in vigore il Cashback di Stato o bonus bancomat.

Il bonus, così come per l’Extra Cashback di Natale, ammonta al 10% degli importi spesi con mezzi che possono essere tracciati, fino alla cifra massima di 3.000 euro all’anno. Per ottenerlo però bisogna fare almeno 50 pagamenti, ognuno di massimo 150 euro, a semestre.

I rimborsi verranno accreditati su base semestrale sul conto corrente di chi fa acquisti pagando con carta o bancomat e la soglia massima sarà 1.500 euro a semestre.

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Fino a qui è tutto chiaro. Ma cosa serve per aderire a questa iniziativa?  Come prima cosa per accedere al cashback è necessario aver raggiunto la maggiore età ed essere residenti nello stato italiano. 

Poi, bisogna scaricare l’app IO, la piattaforma della Pubblica Amministrazione italiana, con il proprio Spid o con la carta d’identità elettronica.

Una volta scaricata l’app Io, dovrai inserire il tuo codice fiscale, uno o più sistemi di pagamento elettronico con cui partecipi al programma, e l’Iban del tuo conto corrente su cui verrà accreditato il cashback ogni sei mesi.

Si tratta di un’operazione molto semplice che richiede, però, che tu abbia compreso tutti i passaggi da fare.

Cosa succede se non hai lo Spid o la carta d’identità elettronica?

Se non hai lo Spid o la carta d’identità elettronica ci sono altri modi per poter accedere all’opportunità del Cashback (StartupStockPhotos da Pixabay)

Se non hai lo Spid o la carta d’identità elettronica ci sono altri metodi per poter usufruire dell’opportunità che fornisce Cashback Italia. Oltre all’app Io di PagoPa, di cui ti abbiamo parlato prima, ci sono altri modi per potersi iscrivere all’iniziativa varata dal governo.

Uno di questi è Yap, l’applicazione di Nexi dedicata al mobile payment e rivolta soprattutto ai giovani, oppure tramite Nexi Pay, senza la necessità di dotarsi di una identità pubblica digitale, che sia lo Spid o la carta d’identità elettronica.

Se ti sei già iscritto a Yap, è necessario che fai l’ingresso nell’applicazione dal tuo smartphone e potrai tranquillamente aderire al cashback cliccando su un’icona dedicata che sarà disponibile a partire dall’8 dicembre.

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Se invece non sei un cliente Yap dovrai prima scaricare la app e registrarti normalmente fornendo i tuoi dati anagrafici e numero di telefono, email e un documento d’identità. Attenzione, però, perché per completare la registrazione dovrai fare un video di riconoscimento di qualche secondo.

C’è una cosa molto comoda che riguarda questa app e cioè che sull’applicazione è possibile vedere il saldo complessivo del Cashback accumulato. Non solo, il rimborso potrà essere ricevuto direttamente su Yap, visto che ha un codice Iban incorporato.

Se ti stai chiedendo quanto sia sicuro questo metodo possiamo dirti che Yap è una vera e propria mobile app di pagamento, che può anche essere utilizzata per trasferire denaro tra genitori e figli, per esempio per la paghetta.

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E il Super Cashback?

Con l’Extra Cashback non conta l’importo di ogni singola transazione ma il numero complessivo dei pagamenti elettronici (Getty Images)

Il super Cashback è un ulteriore “premio” per chi predilige i metodi di pagamento elettronici al contante.

Hai diritto al Super Cashback se rientri tra i primi 100.000 cittadini che hanno totalizzato, in un semestre, il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento.

Se stai pensando che non potrà mai succedere ti sbagli perché non contano gli importi delle tue transazioni ma conta il numero di acquisti. Per fartela semplice l’acquisto di un caffè vale quanto l’acquisto di una lavatrice.

E questa è la vera potenza di questo strumento: l’opportunità di accedere al Super Cashback invoglierà tutti a pagare con carte, bancomat o app e anche i commercianti dovranno adeguarsi per poter fornire ai clienti l’opportunità di pagare con il bancomat anche una caramella.

 

 

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