Le gemelle Schepp, dalla Polonia la foto che riaccende la speranza

Speranze subito rientrate. La foto di due gemelle che somigliano tanto alle due scomparse nel 2011 hanno illuso

gemelline Schep
gemelline Schepp – foto da facebook

Una foto inviata dalla Polonia che ritrae due gemelle molto simili ad Alessia e Livia Schepp, le due sorelline scomparse nel 2011. Il padre le passò a prendere in Svizzera il 30 gennaio 2011, per trascorrere insieme il weekend. Pochi giorni dopo fu trovato suicida sotto un treno. Le piccole avevano sei anni, i corpi non sono mai stati trovati. La foto è stata inviata ad uno dei gruppi facebook di ricerca. Da lì si è accesa una luce di speranza, poi però tutto è purtroppo caduto in fretta. Sono soltanto due ragazzine che somigliano tanto ad Alessia e Livia, ma non solo loro. La fotografia è stata scattata a un raduno folkloristico dello scorso anno in Polonia. Si tratta del Festiwal Piosenki Kultury Romow. In tanti hanno creduto per un po’ di ore che potesse trattarsi sul serio delle sorelline, poi è giunta la smentita.

Leggi anche > Scienziato rivela: Trump in contatto con gli alieni

Gemelle scomparse, l’illusione della foto

Social Media (Pixabay)
Social media (foto Pixabay)

Il fatto risale al 2011, anno della scomparsa delle gemelline. Il padre, l’ingegnere Mathias Schepp le rapì e si mise in viaggio. Il suo scopo era fare del male alla moglie che voleva separarsi. Pochi giorni dopo la partenza con le bambine, l’uomo si gettò sotto un treno nel foggiano. Poco dopo arrivò alla moglie un biglietto e sopra c’era scritto: “Le ho uccise, non le rivedrai più”. Il corpo delle gemelline non è stato mai più ritrovato. Non sono mancati commenti vari nel gruppo facebook dove è stata pubblicata la foto: “È sbalorditivo, sembrano loro”. “Lo vorrei tanto!» «Incredibile…”.

Leggi anche > Dalla violenza al parto, la storia di una bambina di 12 anni

pedopornografia
smartphone (pixabay)

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

La realtà è purtroppo diversa. Il male che si cela dietro alle separazioni non condivise spesso raggiunge livelli da non credere. Si arriva al punto che un genitore possa togliere la vita ai propri figli, solo per fare del male al compagno o alla compagna.

 

 

Gestione cookie