L’assassino ha aggredito brutalmente la sua fidanzata e poi l’ha uccisa. Il corpo è stato avvolto in una pellicola trasparente.
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Madog Rowlands, 23 anni, è stato giudicato colpevole dell’omicidio di Lauren Griffiths, 21 anni, nella loro casa a Cardiff, Galles. Durante il processo, l’assassino ha sempre negato di aver ucciso la donna. Nonostante ciò, l’imputato è stato dichiarato colpevole dalla Newport Crown Court. Il ragazzo avrebbe strangolato la vittima nel loro appartamento lo scorso aprile. Oltre al gesto deplorevole, disumana è stata anche la decisione di occultare il cadavere tra pellicole trasparenti e buste della spazzatura. Lo scorso anno Madog era già stato arrestato, sempre per aver aggredito la giovane Griffiths. Nonostante le costanti liti, la coppia aveva comunque programmato di sposarsi tramite rito pagano. Ai giudici è stata riportata una registrazione al 999. Durante la chiamata, la voce di Madog confessava all’operatore di aver ucciso la sua ragazza “per sbaglio”. A seguire i dettagli della tragedia.
“Ho preso molte dosi di LSD e MDMA.”: dopo l’omicidio l’assassino ha assunto droga e non solo
Secondo quanto riporta Wales Online, Rowlands ha aspettato più di 24 ore prima di digitare il 999, cercando di ingannare gli operatori sull’ora dell’incidente. Dopo l’omicidio, lo studente universitario ha fatto uso di LSD, MDMA e cannabis, prima di ordinare un panino da asporto Subway. Durante la sentenza, l’avvocato Michael Jones ha riferito che, a seguito dell’omicidio, Madog avrebbe comprato diversi oggetti in un negozio, utili per avvolgere il corpo della vittima. Tra questi: pellicole trasparenti, nastro adesivo e sacchetti della spazzatura.Gli acquisti, dalla droga agli strumenti, sarebbero avvenuti anche grazie al conto bancario della ragazza, utilizzato dal killer anche per effettuare l’abbonamento Netflix sul suo cellulare.
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Riguardo all’omicidio, la difesa di Rowlands è stata: “l’ho uccisa per legittima difesa personale”.
Fonti: BBC News, Mirror, Wales Online