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Diete

La dieta per il fegato grasso: cosa mangiare in caso di steatosi epatica

È opportuno seguire un regime alimentare mirato per curare al meglio i sintomi della steatosi epatica, comunemente conosciuta con il nome di fegato grasso 

Alimenti di una Dieta mediterranea (pixabay)

Il fegato grasso è sinonimo di steatosi epatica. Per curare al meglio questa patologia bisogna condurre uno stile alimentare sano ed equilibrato per scongiurarne il peggioramento. Il fegato può risentire questa condizione soprattutto se si assumono delle abitudini sbagliate come la cattiva alimentazione. Le principali cause che possono scatenare questa patologia sono il diabete, la sindrome metabolica e, come già anticipato, una scorretta alimentazione. Le persone più a rischio presentano un eccesso di grasso a livello addominale, chiamato grasso viscerale. L’alimentazione in questa condizione gioca un ruolo importante, se non il principale. Andiamo a scoprire la dieta per eccellenza che aiuta a combattere la patologia del fegato grasso.

La dieta mediterranea è un’alleata contro il fegato grasso

Insalate di frutta (pixabay)

La Dieta Mediterranea rappresenta ad oggi il miglior metodo per la prevenzione e la cura della Steatosi Epatica Non Alcolica. Diversi studi hanno evidenziato una sostanziale regressione del grasso epatico a seguito di modifiche nelle abitudini alimentari così come suggeriscono le linee guida della dieta mediterranea. Seguendo questa dieta avremo una graduale perdita di peso, che rappresenta una condizione ideale per il trattamento del fegato grasso.  È un regime alimentare che mira ad una minore assunzione di acidi grassi saturi e acidi grassi trans (carne rossa e cibi fritti), zuccheri raffinati (merendine, dolci e tutte le bevande zuccherate). Si deve invece aumentare l’assunzione di frutta e verdura (ricche di vitamine), proteine magre (pollo, tacchino, pesce magro), fibre (cereali integrali e legumi), e acidi grassi mono- e poli-insaturi.

Alimenti consigliati (Pixabay)

In particolare i grassi omega-3, omega-6 (si trovano nel pesce, nell’olio di oliva e nella frutta secca) e le vitamine nel loro complesso, grazie alla loro azione anti-ossidante e anti-infiammatoria, generano una condizione di protezione per il fegato. Sarebbe opportuno seguire anche una moderata attività fisica, che aiuta molto a perdere peso e fa bene anche all’umore.

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