Google+e+Amazon%2C+una+pioggia+di+multe%3A+il+motivo
yeslifeit
/2020/12/10/google-amazon-pioggia-multe-motivo/amp/
News

Google e Amazon, una pioggia di multe: il motivo

Francia, multe da 100 e 35 milioni a Google e Amazon per l’uso dei cookies. Traccianti pubblicitari installati senza il consenso degli utenti

Amazon (Photo by Smith Collection/Gado/Getty Images

Google e Amazon ancora nel mirino in Europa per le loro pratiche commerciali. La Commissione nazionale per l’informatica e le libertà della Francia (CNIL), custode della privacy digitale dei francesi, ha inflitto multe rispettivamente di 100 milioni e 35 milioni di euro a Google e Amazon. Il motivo è l’inosservanza della normativa sui cookie. Queste due sanzioni sono non trovano precedenti in Europa per l’importo: la multa a Google è la più grande mai imposta, e quella contro Amazon è solo superata da un’altra multa contro Google, pronunciata dalla CNIL nel 2019, di 50 milioni di euro. La CNIL critica in particolare a Google.fr e Amazon.fr la pratica di inserire cookie sul computer dell’utente Internet senza il suo previo consenso.

Leggi anche > Natale, il premier apre a una deroga

Google e Amazon protestano protestano

Jeff Bezos, Amazon (Getty Images)

Le ingenti somme rivendicate dalla Cnil sono così motivate dall’ente francese: “Violano la privacy degli utenti di Internet nella loro vita quotidiana digitale” , poiché “consentono di raccogliere molte informazioni sulle persone, senza il loro consenso, per poter poi offrire loro annunci pubblicitari mirati. Il peso delle multe è giustificato anche dalle dimensioni di queste società, che gestiscono i dati personali di decine di milioni di francesi. Il motore di ricerca di Google ha una quota di mercato di oltre il 90% in Francia, mentre Amazon ha oltre il 20% del mercato dell’e-commerce francese.

Leggi anche > Covid, paziente maltrattato: il caso

Google (foto Pixabay)

Le due società hanno fortemente contestato la decisione della CNIL. “Stiamo difendendo il nostro lavoro di trasparenza e protezione dei nostri utenti, con informazioni chiare e impostazioni sulla privacy; una forte governance interna dei dati, un’infrastruttura sicura e, soprattutto, un servizio utile” , ha dichiarato Google in una dichiarazione.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Anche Amazon ha replicato alle multe ricevute: “La protezione dei dati personali dei nostri clienti è sempre stata una priorità assoluta per Amazon. Aggiorniamo continuamente le nostre pratiche di protezione dei dati personali nel rispetto delle leggi”.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago