Per gli acquisti effettuati in farmacia bisognerà scegliere se partecipare alla Lotteria degli scontrini o di usufruire delle detrazioni Irpef
Dal 1° gennaio partirà l’attesissima Lotteria degli scontrini che permetterà agli italiani di partecipare alla vincita di premi fino a 5 milioni di euro grazie agli acquisti effettuati attraverso moneta elettronica. La Lotteria funziona in modo molto semplice, in sostanza, al momento del pagamento il consumatore riceverà un biglietto virtuale che gli permetterà di partecipare all’estrazione. Ad ogni euro di spesa corrisponderà un biglietto fino ad accumularne al massimo mille ticket per scontrino anche nel caso in cui l’acquisto avesse un importo superiore. Un modo questo per incentivare certamente l’utilizzo di moneta elettronica che ha ingolosito milioni di italiani nella speranza di poter far entrare in tasca i premi promessi. Per poter ricevere il biglietto virtuale della Lotteria degli scontrini occorre effettuare un acquisto all’interno di un negozio fisico, sono quindi esclusi i pagamenti su siti di e-commerce.
Lotteria degli scontrini e acquisti in farmacia
Per poter concorrere alla Lotteria degli scontrini basterà quindi effettuare i pagamenti dei nostri acquisti usando un metodo di pagamento elettronico. Per le spese dei medicinali però il discorso è leggermente diverso. I consumatori infatti che compiono i propri acquisti in farmacia saranno costretti a scegliere se concorrere alla Lotteria oppure usare lo scontrino per richiedere le detrazioni Irpef al momento della dichiarazione dei redditi. Una scelta resa obbligatoria dal fatto che per le detrazioni è necessario che lo scontrino riporti il codice fiscale, una combinazione questa che non è accettata dal sistema della Lotteria. L’Agenzia delle Entrate fa sapere che i registratori telematici che devono effettuare l’operazione hanno la possibilità di inserire in memoria o il codice fiscale o quello lotteria.
Infatti il biglietto virtuale rilasciato dai commercianti sarà dotato di un particolare codice che permette al consumatore di partecipare all’estrazione. L’impossibilità di associare il codice fiscale a quello della Lotteria nasce anche dal tentativo di evitare la possibilità ricostruire gli stili d’acquisto.