Allerta alimentare, ritirato dal mercato noto formaggio spalmabile

Il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato noto formaggio spalmabile per la presenza dell’allergene proteine del latte al suo interno

 

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Nelle ultime ore il Ministero della Salute ha svolto nuovi controlli sui banchi alimentari delle grandi catene di supermercati italiani e ha ritirato un noto formaggio spalmabile per la presenza dell’allergene proteine del latte al suo interno.

Si tratta del Valsoia Spalmabile Classico, venduto in confezioni da 125 g. Il lotto in questione è l’L3210 con scadenza 01/03/2021. Il prodotto riporta la dicitura “Preparazione alimentare vegetale a base di soia fermentata”. Ragione sociale dell’OSA e nome del produttore Valsoia Spa, via Medole 52 – 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn).

Il Ministero fa sapere che “l’avviso è rivolto a tutte le persone allergiche alle proteine del latte, le altre possono continuare a consumare il prodotto”.

Settimana scorsa ritirato altro formaggio dal mercato, conteneva Listeria

Allerta alimentare, ritirato dal mercato noto formaggio spalmabile
Formaggio spalmabile (Foto di Daniel Albany da Pixabay)

Solo settimana scorsa il Ministero della Salute aveva richiamato un lotto di un altro formaggio stavolta a latte crudo – Formaggella, a marchio Chiarelli Pierluigi. Il motivo era la presenza di “Listeria monocytogenes rilevata in autocontrollo”

Il prodotto in questione è pre-imballato e venduto in unità a peso variabile, il numero di lotto il 02102020. Come riportato nel comunicato il formaggio è commercializzato esclusivamente presso l’azienda di trasformazione latte dal 12/10/2020 al 16/11/2020.

Il marchio del prodotto e la ragione sociale dell’OSA è Chiarelli Pierluigi, il marchio del produttore non dichiarato ma la sede dello stabilimento si trova in Località Sette Colli, a Lovere in provincia di Bergamo.

 

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Come per ogni ritiro dagli scaffali, anche stavolta ha allertato tutti coloro che hanno acquistato il formaggio a “non consumare il prodotto ed a restituirlo al produttore”. La lista di prodotti ritirati però prosegue copiosa e si allunga ogni giorno, il Ministero è vigile per sorvegliare il settore food e wine nazionale.

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