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Freddo, consigli pratici per combattere la forfora e idratare la cute secca

Quante volte ti è capitato di trovare una spolverata di forfora sulla giacca scusa o sul maglione? Ormai è ampiamente risaputo che l’arrivo del freddo e la gelida umidità dell’inverno sono estremamente dannose per la pelle ma soprattutto per la cute che, se non adeguatamente protetta e preparata, può seccarsi eccessivamente e produrre quello che tutti gli uomini e le donne odiano profondamente: la forfora.

Combattere la forfora in inverno vuol dire idratare al massimo il cuoio capelluto con metodi naturali ed ecologici (katyandgeorge da Pixabay)

Se anche tu odi profondamente la forfora che ti cade sulla giacca e ti mette in imbarazzo con i colleghi di lavoro, con i tuoi amici, la tua compagna o il tuo compagno sappi che bisogna agire in fretta ma soprattutto nel modo giusto. In questo articolo ti spiegheremo come fare per idratare la cute in modo impeccabile e non rinunciare alle giacche e ai maglioni scuri.

Nello specifico, cos’è la forfora?

Sapevi che la forfora è dovuta alla proliferazione anormale di un microorganismo che fa parte dei lieviti? (Free-Photos Pixabay)

A tutti noi è capitato almeno una volta nella vita di notare, subito dopo lo shampoo, dei puntini bianchi tra i capelli, vicino alla cute o anche sulle ciocche.

Ecco, quella è l’odiosissima forfora, una patologia del cuoio capelluto capace di metterci in imbarazzo e farci sentire in profondo disagio magari nei momenti importanti della nostra vita.

Ad esempio, mentre siamo a lavoro e dobbiamo discutere di qualcosa di importante con i nostro colleghi oppure durante una cena a lume di candela ci troviamo quella polvere bianca sulla giacca scura.

Scientificamente parlando, la forfora è una patologia del cuoio capelluto, che si presenta macroscopicamente come delle piccolissime scagliette bianche e secche alla base del capello.

Bisogna riconoscere, però, che è normale che il ricambio delle cellule epiteliali del cuoio capelluto avviene attraverso l’eliminazione delle cellule morte sotto forma di desquamazione dei tratti superiori dell’epidermide.

Questo vuol dire che una modesta presenza di desquamazione è fisiologica e dunque normalissima. Il vero problema si presenta quando la presenza di quelle squame biancastre e secche di cui ti abbiamo parlato diventa elevata.

In quel caso potrebbe anche essere sintomo di dermatite seborroica cioè una malattia cronica del cuoio capelluto. Ma di questo ne parleremo in seguito. Qui ti daremo dei consigli per combattere la forfora specialmente quella dovuta al freddo.

Le cause della formazione della forfora

Tra le cause della formazione della forfora c’è il freddo e la cattiva idratazione della cute (Free-Photos da Pixabay)

I fattori legati al comparire di quell’inestetismo fastidioso chiamato forfora sono molteplici. Innanzitutto, come abbiamo detto poc’anzi, il freddo gioca un ruolo fondamentale nella comparsa della forfora.

Questo perché con le basse temperature la pelle della cute si screpola e si inizia a staccare. Così, l’idratazione continua e fatta nel modo giusto può evitare la disidratazione del cuoio capelluto.

Tuttavia, volendo essere più precisi e scientifici possiamo dire che la caduta di quelle disgustose scaglie biancastre è dovuta a un ricambio troppo veloce delle cellule epiteliali del cuoio capelluto.

Questo è un vero e proprio disturbo che può essere imputabile alla proliferazione della “malassezia furfur” cioè un fungo che si nutre del sebo della nostra cute e proprio per questo provoca un velocissimo ricambio delle cellule.

Infatti, se ci pensi bene, c’è un motivo per il quale gli uomini hanno più a che fare con il problema della forfora rispetto alle donne. Semplicemente perché gli uomini producono più sebo a causa dei più elevati livelli di testosterone.

Però ci sono anche altri problemi che causano l’eccesso di forfora come per esempio un’alimentazione sbagliata ricca di cibi grassi, molto raffinati, alcolici, caffè e tè nero. Dunque, per combattere il problema è opportuno mangiare frutta, verdura e cereali.

Un altro fattore che può innescare il problema della forfora è lo stress. Seppur non è l’artefice principale si tratta sicuramente di uno stato d’animo capace di accentuarne il problema.

Con un disequilibrio della flora batterica, infatti, lo stress incide sensibilmente sul cuoio capelluto poiché non fa altro che indebolire le difese immunitarie dell’organismo.

Quando il nostro corpo soffre per un motivo qualsiasi è senza dubbio meno equipaggiato ad affrontare l’attacco e, dunque, è più esposto. Succederà dunque che il prurito o la secchezza sarà più accentuata quando sarai sotto stress.

Infine, un’altra concausa della forfora è senza dubbio l’inquinamento che si “attacca” letteralmente ai tuoi capelli e alla pelle della testa lasciandoci sopra dei residui che irritano il cuoio capelluto provocando la forfora.

Come riconoscere i diversi tipi di forfora?

Esistono diversi tipi di forfora e riconoscere nello specifico qual è il tuo problema è il primo passo per arrivare alla sua risoluzione (Social Butterfly da Pixabay)

Chiaramente ci sono vari tipi di forfora perché questo problema varia al variare delle nostre caratteristiche psico fisiche.

La forfora può dunque essere di tipo secco, oppure grassa, con squame disidratate oppure  giallastre e oleose. In quest’ultimo caso si potrebbe tranquillamente parlare di dermatite seborroica e va trattata in modo specifico con prodotti adatti magari consigliati dal tuo dermatologo.

Nel caso che qui ci interessa maggiormente, cioè quando fa molto freddo, la forfora è di tipo secco dovuta appunto alla scarsa idratazione. In questo caso specifico, la desquamazione avviene in modo rapido e continuo senza prurito e irritazione cutanea.

Alla forfora secca dovuta alla disidratazione e al freddo si può accompagnare un prurito in forma lieve. Importante è ribadire che la forfora non causa la caduta dei capelli ma, di certo, l’aspetto della tua chioma non sarà tra i più belli.

La forfora grassa, invece, è molto più difficile da risolvere e potrebbe crearti sicuramente qualche fastidio in più. Con la forfora di tipo grasso si producono delle squame giallastre che si staccano a ciclo continuo dalla testa.

Anche in questo caso, non ti preoccupare, non vedrai i tuoi capelli cadere a causa della forfora. Tuttavia, c’è una malattia nota anche come seborrea che a causa dell’eccesso di sebo, specie se prolungato nel tempo, può causare la caduta dei capelli.

Infine, merita attenzione la forfora provocata da trattamenti igienici errati come l’utilizzo di shampoo “sebonormalizzanti” troppo aggressivi, lozioni liscianti o disinfettanti troppo alcoliche oppure anche esposizione a fonti di calore troppo secco.

L’azione fondamentale: l’idratazione della cute

L’idratazione della cute è importantissima per evitare la formazione di forfora o squame. Oltre ai prodotti di dermocosmesi è possibile idratare la cute con soluzioni “fai da te” (Foto di timokefoto da Pixabay)

Arrivati fin qui, abbiamo capito che il freddo è tra le cause principali della forfora secca e dunque bisogna agire sulla corretta idratazione della cute.

Chiaramente esistono in commercio degli oli o delle maschere da applicare sulla cute prima dello shampoo che permettono di idratarla per bene.

Tuttavia, però, ci sono molti prodotti naturali che possono essere degni sostituti di prodotti industriali spesso anche molto costosi. Te li elencheremo qua:

  • Olio extra vergine di oliva. Sì, hai capito bene. Un elemento così indispensabile per la nostra cucina mediterranea e così economico può aiutarti a combattere il problema della cute secca che causa la forfora. Basta metterne ungerti le dita e massaggiare delicatamente la cute. Lasciarlo in posa circa 15 minuti e poi risciacquare usando uno shampoo neutro;
  • Aceto di mele. Ebbene, l’aceto non è solo un ottimo detergente ma è anche un rimedio miracoloso contro la forfora perché riequilibra il pH della pelle e riduce la crescita dei funghi. In questo caso, versa dell’aceto di mele su un batuffolo di cotone e tampona il cuoio capelluto. Lascia agire tutta la notte e lava i capelli al mattino dopo. Non solo scomparirà la forfora ma i tuoi capelli saranno più lucidi e forti;
  • Aloe vera. Questa è una pianta dalle mille risorse perché non è solo un complemento d’arredo per i nostri appartamenti ma è anche un rimedio molto utile a tanti problemi, compresa la forfora. Ti basterà spremere il succo di una foglia e massaggiare delicatamente la testa. Lascia agire quel liquido per tutta la notte e al mattino successivo fai uno shampoo. Vedrai che l’effetto lenitivo è sorprendente;
  • Maschera allo yogurt. Questa potrebbe sembrarti una soluzione un po’ naïf e invece non lo è affatto. Devi sapere che lo yogurt grazie alle sue proprietà è ottimo per calmare il prurito e il rossore al cuoio capelluto e a riportarlo in equilibrio. Prendi, dunque, un vasetto di yogurt bianco bio e versaci dentro due cucchiai di zucchero grezzo di canna. Massaggia il composto sulla testa e fasciala con la pellicola trasparente. Lascia in posa il prodotto per circa 30 minuti e fai uno shampoo;
  • Olio di cocco. Ti sarà capitato spesso di notare che molti prodotti per capelli sono a base di cocco. Ecco, l’olio che si ricava da questo frutto è veramente miracoloso. Il nostro consiglio è quello di comprare dell’olio o del burro di cocco puro e applicarlo sulla cute sempre prima di lavare i capelli. Lascialo agire per circa 15 minuti e la pelle della testa sarà più morbida e idratata che mai.

Gli errori durante il lavaggio dei capelli possono aiutare il formarsi della forfora

Quando lavi i tuoi capelli sei proprio sicuro/a di fare tutto nel modo giusto? (Foto di jacqueline macou da Pixabay)

Purtroppo, non sempre sono i fattori esterni come freddo o inquinamento a compromettere il nostro cuoio capelluto e a far comparire la tanto odiata forfora.

Molto spesso, siamo noi con le nostre cattive abitudini a irritare la cute. Anche senza saperlo, infatti, ci sono molti errori che commettiamo durante la più banale quanto necessaria delle azioni: lo shampoo.

Siamo convinti di fare tutto al meglio e di non sbagliare nulla eppure non è così. Qui ti spiegheremo cosa non devi assolutamente fare durante lo shampoo se non vuoi avere la forfora.

La prima cosa che facciamo tutti quando ci mettiamo sotto la doccia è far cadere sulla nostra testa un getto di acqua molto calda che ci rilassa e ci rigenera. Ebbene, non è così per la nostra cute che con lo shock termico tenderà a seccarsi e screpolarsi.

In questo caso ti consigliamo di utilizzare acqua calda tiepida che invece è in grado di aprire le cuticole dei capelli amplificando l’effetto dello shampoo e del balsamo. Un piccolo trucco potrebbe essere quello di fare un ultimo risciacquo con acqua fredda.

Un’altra cosa che non ti aiuterà di certo se soffri di forfora è quella di usare troppo shampoo e massaggiare energicamente. Questa è un’abitudine assolutamente sbagliata che tenderà a infiammare lo strato di epidermide che riveste la testa.

Stai ben attento/a perché la schiuma non ha nulla a che fare con un’accurata pulizia o o con l’eliminazione dell’accumulo di sporcizia ma troppa schiuma potrebbe impedire al detergente che utilizzerai di agire in profondità.

Con questi piccoli accorgimenti, uniti a prodotti specifici e non troppo aggressivi, potrai sicuramente combattere il problema.

Asciugare i capelli in modo corretto per evitare non irritare la cute

Asciugare i capelli nel modo corretto può aiutarti a non “traumatizzare” la cute e combattere la forfora (Foto di Jo_Johnston da Pixabay)

Tra gli errori che spesso si fanno quando si asciugano i capelli dopo il lavaggio ce ne sono due in particolare che possono causare la forfora.

Ti sarà capitato sicuramente di essere in ritardo al mattino e di non asciugare correttamente i capelli e, magari, lasciare intere ciocche ancora bagnate. La fretta, però, è talmente tanta che leghi i capelli e scappi al lavoro.

Ecco questo è sbagliato e dannoso perché oltre farti venire mal di testa e cervicale stresserà molto il cuoio capelluto e lo seccherà provocando la forfora.

Infine, un altro errore da evitare è quello di tenere l’asciuga capelli troppo vicino alla testa quando fai la messa in piega. Questo oltre a seccare in modo dannifico la tua cute la irriterà e sarà veramente complicato farla guarire e riportarla alla normalità.

Ecco, questi erano dei piccoli rimedi “fai da te” per combattere l’imbarazzante problema della forfora causata dalle basse temperature ma non solo. Ti ricordiamo, però, che se il tuo problema persiste è bene che tu ti rivolga a un dermatologo o a un tricologo specializzato.

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