Pamela Mastropietro, dopo la violenza e la morte arriva lo sfregio

Pamela Mastropietro, strappata la foto dell’albero a Macerata. Il gesto di spregio nei giardinetti di via Spalato. L’amarezza della famiglia

femminicidio
Violenza donne (Nino Carè – Pixabay)

Non c’è pace per Pamela Mastropietro, la ragazza violentata e uccisa a Macerata. La ragazza romana di 18 anni era scomparsa il 29 gennaio 2018 dopo aver lasciato la comunità di recupero Pars di Corridonia a Macerata. Il 30 gennaio fu ritrovata morta. I suoi resti fatti a pezzi e sistemati in due trolley. Secondo la magistratura l’autore fu Innocent Oseghale che la sequestrò prima per poi ucciderla e tagliarla a pezzi. L’uomo è stato condannato all’ergastolo. Ora, però, Pamela non trova ancora pace. “Qualcuno ha strappato la foto di Pamela dall’albero antistante la casa degli orrori a Macerata”, ha annunciato la famiglia sulla pagina “La voce di Pamela Mastropietro”. Un atto vile che va a toccare ancora una volta l’enorme ferita di una famiglia straziata dal dolore per quanto accaduto due anni fa alla diciottenne.

Pamela, strappata la foto dall’albero

Violenza sessuale (Getty Images)
Violenza (Getty Images)

Il post prosegue ed è molto forte, si rivolge direttamente all’autore, o autrice, del gesto. “Perché lo hai fatto? Che fastidio ti dava? Perché, ancora, questo disprezzo? Forse sei uno di quelli che pensa e, magari, scrive pure sui social di “lasciare stare questa ragazza”, quando viene portata come simbolo, in quanto vittima, della lotta contro certe piaghe? Salvo poi non lasciarla stare in pace te, non avendo pietà neanche del ricordo di una giovane ragazza, violentata, uccisa con due coltellate, disarticolata chirurgicamente, deprezzata, decapitata, scuoiata, scarnificata, asportata di tutti i suoi organi interni, lavata con la candeggina e messa in due trolley proprio lì, in uno degli appartamenti dietro quel giardino? O sei semplicemente un cretino, ma di quelli che, però, solo per quanto fatto, meriterebbero una pena severa? In tutti i casi, vergognati. Torneremo presto, Pamela, e rimetteremo la tua foto”.

Donna tortura la figlia neonata
Violenza sulle donne (Getty Images)

L’albero si trova di fronte alla casa degli orrori a via Spalato, a Macerata, in un giardino. E’ l’albero del ricordo di Pamela, divenuto un’edicola e da lì quella foto ha dato forse fastidio a qualcuno.

 

 

 

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