Si avvicinano le vacanze natalizie e sono tantissimi gli italiani con la valigia in mano. Saranno rispettati i distanziamenti sociali?
Una domanda che in tanti ci poniamo è se i distanziamenti sociali vengano rispettati in tutte le occasioni. Mentre l’Italia si appresta da domenica a diventare quasi integralmente zona gialla, il Governo continua a lavorare sui possibili scenari per evitare una nuova ondata. Al centro del nuovo DPCM, oltre a tutte quelle regole che ormai siamo abituati a rispettare da quando il COVID-19 è arrivato nel nostro Paese, ci sono gli spostamenti di tantissimi italiani che non vedono l’ora di tornare nella propria città d’origine per le vacanze di Natale.
Non è difficile quindi immaginare un grande esodo verso le regioni del Sud prima dell’entrata in vigore del divieto di spostamento previsto dal 20 dicembre. Saranno quindi sabato 19 e domenica 20 gli ultimi giorni “utili” per muoversi prima dell’entrata in vigore delle restrizioni agli spostamenti tra regioni e comuni
Viminale: piano per 70mila agenti
Se da un lato l’ultimo DPCM del 2 dicembre prevede che possano essere chiuse strade o piazze dove è probabile il crearsi di assembramenti, dall’altro lato gli aeroporti rischiano di diventare luogo di affollamento se non vengono previsti dei controlli serrati. Ecco perché in queste ore le regioni del Sud si stanno muovendo per far fronte al “rischio” di un esodo dal Nord nel periodo festivo, ampiamente annunciato e confermato dal picco di prenotazioni per treni, aerei e autobus che potrebbe portare a una nuova ondata di contagi. Ecco perché il Viminale sta predisponendo per il periodo festivo un piano che prevede l’impiego di 70mila agenti di polizia per controlli anche sul rispetto dei divieti di spostamento, con verifiche a campione.
IL VIDEO DI UN PASSEGGERO IN PARTENZA DA MILANO LINATE
Il video che vi stiamo mostrando riguarda un volo in partenza da Milano Linate con destinazione Palermo. Il passeggero che ha voluto segnalare alla nostra redazione la situazione che ha vissuto, si trova all’interno del bus che collega il gate con l’aereo. Tutto questo però appare molto strano se confrontato con le norme ed i divieti che il Governo Conte ha inserito nel nuovo DPCM, come per esempio vietare il pranzo di Natale in famiglia perché considerato a rischio e poi cosa succede negli aeroporti? Sono luoghi considerati sicuri? Sono domande a cui difficilmente noi possiamo dare delle risposte. Intanto nella giornata di ieri netto calo dei contagi con 16,999 nuovi casi in Italia e con 887 morti. E’ importante però durante queste festività natalizie non abbassare la guardia perché una nuova disattenzione potrebbe portare a nuove chiusure e a un nuovo aumento dei casi da coronavirus.