Assolta l’ex ministra De Girolamo. Il marito Boccia: “Famiglia devastata”

Un calvario giudiziario durato 7 anni e che ora vede la luce. È la storia del ministro Francesco Boccia che ha voluto raccontare il processo che ha visto coinvolta sua moglie.

Il ministro Francesco Boccia ha voluto raccontare il processo che ha visto coinvolta sua moglie
(Photo by Matteo Chinellato/NurPhoto via Getty Images)

Riesce a parlane adesso in modo più sereno il ministro Boccia del calvario che ha visto interessata per 7 anni sua moglie Nunzia De Girolamo, ora assolta “perché il fatto non sussiste”. L’ex ministra dell’Agricoltura era stata coinvolta nel processo per le consulenze all’Asl di Benevento con le accuse di associazione per delinquere, concussione e utilità per ottenere il voto elettorale.

Il pm Assunta Tillo aveva chiesto 8 anni e 3 mesi di reclusione. I giudici Fallarino, Simonetta Rotili e Francesca Telaro del tribunale di Benevento non hanno riconosciuto l’impianto accusatorio in merito alla gestione opaca del sistema sanitario sannita, con nomine, consulenze e appalti utilizzati per creare consenso elettorale. L’inchiesta risale al 2012 e fu innescata dalla denuncia dell’ex direttore generale dell’Asl di Benevento, Michele Rossi.

IL MARITO BOCCIA: “FAMIGLIA DEVASTATA”

L'ex ministra era stata coinvolta nel processo per le consulenze all'Asl di Benevento
Il ministro Francesco Boccia (Getty Images)

“Se parlo del caso che riguarda Nunzia lo faccio ‘da marito’, solo da marito. Non ho mai parlato pubblicamente proprio per rispetto del lavoro della magistratura. E anche nei momenti più difficili – dice il ministro Boccia – le ho sempre detto che in Italia c’è sempre un giudice che giudica un altro giudice, e da questo punto di vista il sistema è garantista. Ma il tempo trascorso è umanamente inaccettabile così come lo è per le tantissime persone che si sono trovate e si trovano nella stessa condizione”.

Il ministro degli Affari Regionali ha voluto sottolineare lo stato d’animo della sua famiglia durante questo lunghissimo calvario durato 7 anni: Siamo una famiglia e la famiglia è stata devastata, ci ha sorretto l’amore tra noi e la fiducia nella giustizia. Lei è stata, ed è una donna forte e generosa, dalla quale ho imparato molto anche in questa difficile esperienza umana”.

NUNZIA DE GIROLAMO ASSOLTA: “LA FINE DI UN INCUBO”

L'ex ministra era stata coinvolta nel processo per le consulenze all'Asl di Benevento
L’ex ministra dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo (Getty Images)

E’ finalmente terminato l’incubo dell’ex ministro delle Politiche Agricole Nunzia de Girolamo durato 7 anni. Al termine delle sentenza assolutoria nel processo che la vedeva imputata assieme ad altre 7 persone ha dichiarato: “Finisce un incubo durato sette anni. Mi sono dimessa da ministro senza mai essere indagata. Ho avuto grandissime sofferenze, ma mi sono sempre difesa nel processo, mai dal processo. Questa – ha proseguito l’ex ministro – è la prima volta che parlo, dopo tanti anni, in cui ho sempre avuto paura non della magistratura, ma delle persone cattive che purtroppo popolano spesso alcuni ambienti, soprattutto quelli politici da cui io vengo”.

E sulla sua assoluzione dice: “Sinceramente io penso che oggi abbia vinto la giustizia e queste donne, questo collegio di donne mi restituisce una grande forza, una grande fiducia e la voglia di continuare a fare battaglie che ho sempre ritenuto giuste”.

La vicenda giudiziaria è durata 7 anni e, nel frattempo, Nunzia De Girolamo ha abbandonato la politica attiva, dopo le dimissioni da ministro e la conclusione dell’attività parlamentare. “Certo che questa vicenda ha condizionato la mia carriera. Se si è delinquenti non si è condizionati da cose del genere, se sei una persona per bene il condizionamento te lo crei da sola. Sicuramente ci sono state tante persone cattive che hanno infangato il mio nome, che hanno in qualsiasi occasione tentato di dire cose orribili su di me, ma per fortuna esiste la giustizia”. Poi conclude: “Adesso mi riprenderò tutte le mie soddisfazioni.”

 

 

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