Myrta Merlino. La giornalista e conduttrice televisiva non si prenseta in studio e spiega il motivo collegata da remoto da casa. Commovente
La morte di Paolo Rossi ha causato dolore e un profondo senso di perdita per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, dividere lo spogliatoio con lui o scambiare una semplice conversazione. Un male incurabile, un tumore ai polmoni, lo ha portato via a 64 anni.
Parole di cordoglio sono arrivate da più fronti. Gianluca Vialli ha scritto sul suo profilo Instagram le seguenti parole: “Un idolo ed una delle persone più belle che abbia mai incontrato! Pablito per sempre”. Ciccio Graziani si è mostrato fortemente provato davanti alle telecamere di Pomeriggio 5; con la voce rotta dal pianto ha detto: “Ho perso non un compagno di squadra, di avventura ma un fratello. Paolo era gioioso, umile, divertente. Regalava a tutti un sorriso”.
Myrta Merlino: “Non sono in studio per rendere omaggio a Paolo Rossi”
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I funerali del campione si sono svolti presso il Duomo di Santa Maria Annunciata a Vicenza. Questo è stato il motivo che ha portato lontano dagli studi televisivi la giornalista e conduttrice televisiva Myrta Merlino, la quale a L’aria che tira, in onda su LA7 ha detto: “Con Paolo Rossi va via un pezzo della nostra vita, un pezzo della nostra felicità. Per me è anche un amico personale, per il mio compagno Marco Tardelli è praticamente un fratello.”
Myrta Merlino è infatti la compagna di un altro grande protagonista di quel Mondiale del 1982, Marco Tardelli. Il feretro è stato portato in spalla proprio da quest’ultimo e da Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Fulvio Collovati e il figlio di Rossi, Alessandro.
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Nella prossima puntata de L’aria di domenica, la giornalista riprenderà il suo posto in studio e l’ex calciatore scomparso sarà ancora indiscusso protagonista. Si parlerà di quell’estate magica per lo sport italiano con un ospite d’eccezione, il mitico capitano della nazionale di quegli anni, Dino Zoff.