Maxi rissa in centro tra adolescenti: due nuovi episodi in poche ore

A Venezia si è scatenata una maxi rissa tra circa quaranta giovani: simile episodio era accaduto a Roma giorni fa.

Maxi Rissa Venezia adolescenti
Carabinieri (ChiccoDodiFC – Adobe Stock)

Si sarebbero radunati alle spalle del ponte di Rialto ed avrebbero ingaggiato una maxi rissa. Questo quanto accaduto ieri a Venezia ad opera di circa 40 ragazzi, tutti adolescenti, di cui alcuni visibilmente sotto effetto dei fumi dell’alcol. Dopo la chiusura dei locali imposta dall’ultimo Dpcm i giovani sarebbero rimasti in una zona dove abitualmente si consuma da bere e lì iniziato il folle scontro. La scorsa settimana era successa la stessa cosa a Roma, ma nella Capitale a radunarsi furono quasi in 400. Sull’episodio indagano i Carabinieri.

Venezia, maxi rissa tra 40 adolescenti: scattano le indagini

Carabinieri
Carabinieri (Foto di djedj-Pixabay)

Erano in campo Bella Vienna, proprio dietro il famoso Ponte di Rialto i quaranta adolescenti che dopo l’orario di chiusura dei locali sarebbero rimasti in giro a bighellonare e forse, complice per alcuni i fumi dell’alcol, avrebbero ingaggiato una rissa. Fortunatamente, dalle prime notizie trapelate, pare non vi siano feriti. Un episodio che si aggiunge a quello accaduto la scorsa settimana a Roma e che adesso accende i riflettori sulla possibilità che non si tratti di un qualcosa di isolato, ma di un fenomeno che nulla avrebbe di casuale.

A ciò si aggiunge che i due fatti non sarebbero stati gli unici ad essersi verificati sul territorio nazionale. Ieri, sempre nella Capitale, pare che nel pomeriggio si sia registrata la stessa dinamica. Dieci persone, di cui il più grande avrebbe solo 14 anni, si sarebbero incontrate a Villa Borghese dove avrebbero iniziato a fronteggiarsi. Le Forze dell’Ordine si trovavano in Piazza del Popolo, teatro degli scontri avvenuti 7 giorni prima, per eventualmente sedare possibili nuove tensioni. Il loro intervento è stato quasi immediato ed i ragazzi sono stati accompagnati in Questura dove sono stati identificati e restituiti alla cura dei propri genitori. Dei dispositivi mobili sono stati inoltre sequestrati, riporta Il Fatto Quotidiano. L’intento degli inquirenti è quello di capire se i ragazzi si fossero dati appuntamento e se ci sia un collegamento con quanto avvenuto al Pincio scorsa settimana.

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Carabinieri Roma (Getty Images)

Per i fatti della scorsa settimana, i Carabinieri hanno iscritto nel registro degli indagati, tre adolescenti tra i 14 ed i 15 anni i quali pare potrebbero rispondere di lesioni aggravate.

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